|
Critichì |
|
PROGRESSO o REGRESSO
Il progresso tecnologico ? stato l`indiscusso protagonista del ventesimo secolo: nel ventunesimo lo sar? anche di pi?.
Tale progresso ha coinvolto miliardi di persone, ossia tutti coloro che popolano quel pianeta chiamato "Terra".
Varie nazioni sono passate rapidissimamente da un assetto prevalentemente agricolo a uno sviluppo industriale che ha cambiato radicalmente le condizioni economiche e la cultura, la mentalit? stessa dei popoli. Ai giovani ? richiesto un livello sempre pi? alto di specializzazione nei vari settori del mercato del lavoro. Contemporaneamente il processo di automatizzazione ha alleggerito la fatica fisica, creando macchine che si sono sostituite all`homo sapiens nel lavoro. E`aumentato a dismisura il tempo libero. Che grande vantaggio: l`uomo pu? cos? dedicare dei momenti a s? stesso, sviluppando la riflessione, viaggiando, praticando sport o navigando su internet..
Tra gli elementi da valutare non escluderei in questo senso la spersonalizzazione dell`individuo: come non ricordare il film "Metropolis" di Fritz Lang, pi? moderno e avveniristico di tanti Superman o Guerre Stellari? In quel capolavoro gli uomini, dominati dalla tecnologia, erano totalmente privati di una coscienza. Al centro di tutto ad ogni modo resta sempre l`uomo, macchine e computer a parte:il processo di innovazione creato ? in fondo sempre da lui gestito, spesso diretto agli obiettivi che egli si propone di risolvere.Il pi? importante di tutti ? a mio giudizio la ricerca scientifica. Come sconfiggere- definitivamente- cancro, AIDS o malattie auto-immuni come la sclerosi multipla?
Il progresso tecnologico ? stato vanificato, in parte, dalla mancata evoluzione di pensiero della nostra societ?, sempre ricca di conflitti, discriminazioni razziali, discordie familiari, emarginazione dei pi? deboli.
|
|
|
|
|
|
|
|