GALVANI vuol dire…TANTA FIDUCIA

Il buon Stefano a ridosso del 100 posto Atp cambia la sua maglia con la nostra portafortuna Under Under Beautiful Beautiful Classe 1977, born in Padova, una serie infinita di operazioni all?occhio per recuperarne l?utilizzo dopo un grave incidente, Stefano Galvani professionista del tennis dal 1999 ? tra i migliori italiani della stagione 2006. Ad inizio anno era n. 199 della classifica Atp ma ha disputato un?ottima stagione che, agli inizi d?agosto lo vede al 105 in prossimit? del suo sogno: essere tra i 100 pi? forti tennisti al mondo (il suo record personale ? 104 risalente al 2002). Ha fatto tappa a Trani (challenger Atp da 50.000 ?) per il suo 18mo torneo dell?anno, nelle vesti di favorito del torneo e si ? trovato a giocare la semifinale con un ex top 30 lo svedese Vinciguerra di 4 anni pi? giovane di lui e con la stessa rabbia in corpo. Galvani parte un po? contratto, cosa che non gli fa sviluppare il suo gioco pulito tutto tocco piatto e preciso e perde due game di servizio (il primo con due doppi falli) nel primo set che Vinciguerra porta a casa senza molti problemi con un secco 6-2. Il risultato ? dato dalla fretta di chiudere lo scambio dell?italiano che sembra soffrire anche la luce dell?imbrunire che taglia di traverso il campo, evidentemente problema derivante dalle delicate operazioni subite dal giocatore padovano, in pi? alcuni clamorosi errori dalla met? campo in situazioni ove c?era solo da chiudere li scambio fanno il resto. La situazione non cambia nel secondo set dove Galvani perde subito il servizio e si va 3-1 Vinciguerra che si porta poi 4-2 fino a che Galvani riesce a ritrovare il bandolo della matassa e giocare a fondo ogni scambio cosa che lo porta a controbrekkare e arrivare sul 4-4. Poi il break decisivo arriva sul 6-5 Galvani quando sul 15-15 servizio Vinciguerra il padovano prende un nastro decisivo che lo porta sul 15-30 e poi sulla prima palla utile si aggiudica il set 7-5. Ma nel terzo set la rabbia agonistica di Vinciguerra (che poi vincer? solo questa battaglia?perdendo in finale contro l?argentino Guzman) prevale sulle indecisioni di Galvani che non riesce cos? a confermare il ruolo di favorito del torneo cedendo 62 anche l?ultimo set. A fine partita incontriamo i due contendenti che si presentano l?uno chiuso come uno? svedese e l?altro sorprendentemente simpatico e disponibile malgrado la sconfitta. Proponiamo ad entrambi lo scambio portafortuna della maglia con cui hanno giocato con la nostra UNDER UNDER BEAUTIFUL BEAUTIFUL. Lo svedese si presenta con la maglia dello sponsor tecnico e non con quella di gioco, mentre Stefano Galvani si merita l?intervista consegnandoci la sua maglia grondante sudore. Ci si aspettava una finale dal buon Galvani di quest?anno, invece oggi sul tuo buon rovescio incrociato hai trovato il dritto di Vinciguerra che ha sbagliato poco? Oggi lui ha fatto una partita bellissima, ha giocato bene dall?inizio alla fine. Lui tende spesso a rilassarsi ad avere pause, ma invece oggi ha giocato sempre allo stesso livello, una buona partita. Soprattutto nel primo set non sono riuscito a trovargli le misure, nel secondo sono stato bravo a rimontare, ma non era facile dovevo fare miracoli per fare punto, perch? dovevo rischiare moltissimo lui fisicamente correva, mi rimetteva la palla profonda sul rovescio, facevo fatica a spostarmi e a chiudere. Qualche smash facile sbagliato ti ha fatto abbattere? Nel terzo set ho sbagliato sulla palla break uno smash tutto sommato abbastanza semplice. La palla non l?ho vista, purtroppo ho problemi con le luci artificiali, ho voluto rischiare mi sentivo abbastanza sicuro, comunque era la cosa giusta da fare. Magari oggi l?ho sbagliato alla prossima lo faccio giusto e vinco la partita. Va bene cos? insomma. Dopo questa ottima stagione potevi entrare oggi nei 100, siamo a fine agosto c?? la facciamo entro fine anno. Si, mi dispiace perch? con la vittoria di oggi era quasi matematico, peccato per quest?occasione ma c?? ne saranno altre durante quest?anno. Ora S. Marino, poi il challenger del Bronx per preparare le qualificazioni agli Us Open poi mi prendo due settimane di pausa per andare poi in Asia sul veloce all?aperto superficie che mi piace. Una terra palermitana di fine stagione no? Mi sa di no. Cerco di allenarmi bene per rientrare nei primi cento con i tornei in Asia. Auguri dalla redazione di Bar Condicio e ti offriamo un cambio porta fortuna. Noi ti diamo la t-shirt Under Under Beautiful Beautiful e tu la tua maglia di gioco? Ok accetto. Intervista di Raimondo Cucciolla