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Critichì |
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CPT pro e contro
CPT X il governo
I centri di permanenza temporanea, gli ormai famigerati Cpt, sono stati introdotti in Italia nell`aprile del 2005 all`interno della pi? ampia riforma sull`immigrazione avvenuta con la legge ?Bossi-Fini?. Di fatto il nuovo regolamento comprende dei provvedimenti molto pi? restrittivi non solo in materia d`immigrazione (clandestina e non) ma anche per quanto riguarda il trattenimento di un`ampia categoria di richiedenti asilo. ? il caso del trattenimento obbligatorio nei Cpt per lo straniero gi? destinatario di un provvedimento di espulsione o respingimento. Nell`intento dei legislatori c`era la volont? di poter identificare e riconoscere gli stranieri entrati clandestinamente nel nostro paese per poi poterne espellere gli irregolari.
I Cpt sul territorio nazionale sono dislocati o in prossimit? delle grandi citt? dove pi? forte ? l`affluenza di stranieri o in zone confinanti, strategiche per il passaggio del flusso di esseri umani che ogni anno cercano di arrivare in Italia. Non a caso tra gli altri, ci sono Cpt a Lampedusa, a Gorizia ma anche a Milano e Roma. All`interno di questo quadro si va definendo anche la ragione per cui anche qui a Bari, in Puglia, il governo Berlusconi ha cos? fortemente voluto la costruzione di un Cpt avallata, fino a poco fa, anche dagli amministratori locali della scorsa legislatura.
Le ragioni dei sostenitori del Cpt si possono sintetizzare nella necessit? di risolvere i timori relativi alla pubblica sicurezza sia per quanto riguarda la criminalit? che per l`allarme terrorismo islamico.
Come sostenuto dallo stesso ministro degli esteri Gianfranco Fini, in visita a Bari domenica scorsa 11 dicembre, neanche gli oppositori pi? fermi dei Cpt hanno una ?ricetta? alternativa adeguata da proporre pertanto, in mancanza di idee migliori, rinchiudiamo preventivamente persone che per il diritto internazionale non sono perseguibili (la clandestinit? non ? reato).
Inoltre, dopo l`identificazione, tutti i fermati vengono rilasciati con un foglio di via della validit? di cinque giorni entro cui (dovrebbero) lasciare volontariamente l`Italia; ovviamente l`unico risultato reale ? che, quella del Cpt, diventa una porta girevole dalla quale si esce e si rientra dopo cinque giorni.
A bari
Gli oppositori, contrari ai Cpt in quanto carceri per extracomunitari, si sono organizzati costituendo la rete ?No Cpt?, diffusa in tutta Italia, specialmente nelle citt? interessate dalla presenza di queste strutture. Il gruppo dei ?No Cpt? ? trasversale a tutta la societ? civile italiana, mettendo insieme laici e religiosi, politici e non, giovani e anziani, tutti aventi come unico comun denominatore il valore della solidariet? tra esseri umani. Essi si oppongono alla restrizione della libert? adottata nei confronti di persone innocenti, la cui unica colpa ? quella di non essere regolarmente registrata nel nostro stato. Inoltre i Cpt sono luoghi chiusi a qualsiasi visitatore esterno, al cui interno spesso si sono registrati abusi e condizioni di sopravvivenza disumane, cos? come rivelato da un recente reportage giornalistico.
Negli scorsi giorni, in vista di una prossima temuta apertura, dell`ormai ultimato centro di permanenza temporanea, situato a Bari nel quartiere San Paolo, la rete ?No Cpt? di Bari ha presidiato permanentemente l`ingresso della struttura per impedirne l`accesso, organizzando svariate manifestazioni culturali per intrattenere e far riflettere tutti i presenti.
A dar manforte a questi gruppi, risorsa indispensabile della nostra societ? civile, sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni locali, contrari prima per principi che per colore politico, alla linea assunta dal nostro governo di centro-destra.
Il sindaco Emiliano ha pubblicamente invitato al boicottaggio della gara d`appalto per la gestione del Cpt tutti gli enti interessati, ostacolandone anche con successo la concessione dei servizi primari necessari al funzionamento della struttura quali acqua ed elettricit?. Il presidente Vendola, dal canto suo, ha dichiarato ufficialmente che la Puglia sar? una regione senza Cpt, in quanto vergognosi e contrari alla nostra tradizionale mentalit? dell`accoglienza.
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