Berlusconi ti mette le ali..quote!

La quarta finanziaria del governo Berlusconi ha devastato le classi povere e medie del nostro paese come un uragano, spazzando via le ultime speranze di ripresa economica e ?beatificando? i ceti pi? ricchi. Il Presidente del Consiglio, infatti, ha riordinato le aliquote fiscali, stabilendo un tasso Irpef (che si chiamer? Ire) del 23% per i redditi fino a 26 mila euro, del 33% per i guadagni fino da 26 mila a 33.500 euro e del 39% per i redditi superiori all`ultima soglia. Inoltre, per i redditi superiori ai 100 mila euro, si aggiunger? al 39% un ulteriore contributo di solidariet? del 4%. Perch? non aumentare il tetto di crescita delle pese dei ministeri, dei comuni, delle province e delle regioni; o rinforzare il corpo docente nelle scuole elementari, con nomine i ruolo per i precari e nuove assunzioni per i giovani (la logica vuole che l`aumento del numero di alunni e studenti, sia direttamente proporzionale al numero dei loro insegnanti); o rinnovare i contratti di lavoro dei dipendenti pubblici; o accrescere i finanziamenti a favore del Mezzogiorno, delle aree depresse e delle imprese??! ?Meno tasse per tutti?: inneggiava Forza Italia nella sua campagna elettorale, ma Berlusconi aveva dimenticato di aggiungere, alla fine della frase ?i pi? ricchi?. La riforma sar? attuata dal 1 gennaio 2005, ma verr? finanziata con imposte indirette a partire dal 2006: chi concorrer? a sovvenzionarla? Tra i ?privilegiati? ci saranno coloro che, paradossalmente, non otterranno alcun privilegio economico, per esempio..i pensionati! Qualcuno potrebbe obiettare: ?Ci saranno aumenti per i lavoratori a reddito medio? FALSO ALLARME: saranno AmMORTEizzati da altre tasse per i servizi pubblici! Deborah Baldasarre Tratto da Testi&Umori ? gennaio 2005