La psoriasi!

Ed ora m`imbruttisco con... la psoriasi! I consigli del Naturopata a cura del Dr. Gianluca Lombardi La psoriasi ? una patologia cutanea non infettiva, di tipo cronico, con momenti di riacutizzazione ed altrettanti di remissione, caratterizzata da placche secche, raramente pruriginose, ben circoscritte, di varia forma e grandezza (da pochi millimetri a svariati centimetri), con squame della pelle bianco - argentee facilmente scollabili sotto cui c?? rossore intenso. Le placche, in genere, compaiono in modo simmetrico ai gomiti e sulle ginocchia (localizzazione pi? frequente) nella parte lombare e sacrale della schiena, sul cuoio capelluto, sui bordi delle unghie, sui palmi delle mani, sulle piante dei piedi, e nella sede delle lesioni i medici hanno individuato un aumento del numero delle cellule nello strato basale dell?epidermide con una velocit? di migrazione verso la superficie di 4-5 giorni anzich? i normali 28. La psoriasi colpisce indifferentemente donne e uomini; pu? insorgere a qualsiasi et? ma pi? frequentemente tra i 10 ed i 30 anni; ha numerose varianti in relazione a localizzazione e forma delle lesioni (nella forma detta "universale" si estende su quasi tutta la pelle del corpo); peggiora in autunno, ? stazionaria in inverno, tende a riacutizzarsi in primavera e migliora in estate (anche senza esporsi al sole); pu? avere (rare) complicazioni articolari (ginocchia - anche - caviglie); ?occhio! "Rischiare la pelle", "cambiar pelle", "? una questione di pelle", ed ancora, "arrossire d?amore o di vergogna", "verdi o gialli di rabbia", ?grigi di tristezza", "pallidi di paura", sono tutti modi di dire, metafore di uso comune che riguardano la pelle come manifestazione del legame tra accadimenti fisici e psicologici insieme. La pelle ? il confine che delimita l?essere umano identificandolo, ? l?organo della relazione con gli altri come parte visibile, come parte che tocca e viene toccata "conoscendo" e "differenziando" insieme se stesso ed il mondo fuori di s? (il bambino piccolo, per esempio, attraverso le esperienze tattili impara a conoscere e a distinguere il proprio corpo dagli altri). Pelle dunque come limite, protezione, difesa, conoscenza e... comunicazione, tanto che, come detto sopra, si colora mostrando emozioni e sentimenti. Quando per? per ragioni esistenziali o conflittuali una persona si nega questa possibilit? comunicativa dal punto di vista psicologico, magari non volendo prendere coscienza di emozioni o sentimenti che in qualche modo danno fastidio, la sua pelle potr? diventare il palcoscenico dove si rappresenta questa sorta di dramma interiore. Cos? con la psoriasi, si pu? "leggere" da un lato l?iperproduzione di squame superficiale come un tentativo di iperprotegersi formando una sorta di corazza, coprendo nel contempo il rossore cutaneo sottostante (riferito spesso ad aggressivit? o sessualit? repressa) e dall?altro, come esprime il ciclo di rinnovamento cutaneo molto breve nella psoriasi, un tentativo non riuscito di "cambiar pelle", di rinnovarsi, magari su altri riferimenti esistenziali diversi da quelli attuali. Il messaggio che la nostra anima ci invia tramite la psoriasi ?: <>. Molti rimedi in natura? Gel di Aloe vera, argilla verde ventilata e il succo di pomo meraviglia su tutti! Essendo fortemente a carattere psicosomatico, vanno benissimo gli oli essenziali da usare come aromaterapia (di bergamotto o camomilla, geranio, ginepro, lavanda, sandalo, carota, legno di rosae, melissa). Inoltre risultano davvero efficaci alcuni fiori di Bach come Agrimony, Cherry plum e Walnut. Comunque la terapia, essendo complessa, ? sempre soggettiva e personalizzata. N.B. Questi sono semplici consigli a carattere informativo che non intendono sostituire e interferire con l?attivit? di diagnosi, prescrizione e cura riservata ai medici. Gianluca Lombardi - Naturopata www.tuttonaturopatia.com