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la Biografia di GIANCARLO GIANNINI

LA BIOGRAFIA DI GIANCARLO GIANNINI, "SONO ANCORA UN BAMBINO": SOPHIA LOREN E` UNA DEA, MA LE MIE PARTNER PREFERITE SONO STATE MARIANGELA MELATO E LINA SASTRI!

di ROMOLO RICAPITO

Sta suscitando interesse la recente uscita della biografia di Giancarlo Giannini, scritta con l`aiuto di Gabriella Greison e dal titolo significativo Sono ancora Un bambino (ma nessuno pu? sgridarmi), Longanesi, 285 pagine, 16,40 euro.
La curiosit? del pubblico o degli addetti ai lavori ? motivata dal fatto che l`attore, seppure popolarissimo, ha da sempre evitato la ribalta: quella dell`esibizione fine a se stessa.
Pochissime le interviste rilasciate in oltre 50 anni di carriera.
Il volume ? dedicato alla madre e al figlio Lorenzo.
La madre di Giannini ? una volitiva signora di 100 anni con la quale l`attore ancora impasta i ravioli a Natale. Il figlio Lorenzo ? morto a soli 20 anni per un aneurisma: ? del ragazzo la bella foto in bianco e nero nel retro-copertina, scattata al padre con una macchina fotografica usa-e-getta.
Giancarlo Giannini si rivela, a dispetto delle apparenze, un personaggio solare, seppure riservato. Eccolo svelare la ricetta di un ottimo pesto, sugo che lui, originario di La Spezia, cucina perfettamente.
Il basilico deve essere quello ligure, diverso da tutti gli altri, perch? pi? tenero e saporito.
Alla tv americana Giannini ha affascinato milioni di spettatori con la sua ricetta: ? stato soprannominato The King of Pesto.
Tanti gli aneddoti sui colleghi, da Mastroianni, Manfredi, De Sica, Tognazzi.
Ci racconta Vittorio Gassman e la sua depressione, Beffardo, Giannini spesso si firma negli autografi "Ugo Tognazzi": lo scambiano a volte per strada col grande attore di "Amici Miei".
Giancarlo Giannini ? un personaggio che si ? fatto da se, senza aiuti.
Ha tentato di innovare il teatro, con produzioni di successo, ma bersagliate dai critici, che gli invidiavano la sua indipendenza, la sua fierezza.
Distrutto dall`establishment giornalistico di certi cialtroni prezzolati , si ? dedicato a tempo pieno al cinema, del resto pi? remunerativo.
Racconta: "Non ho amici giornalisti, non ho amici politici, non ho amici tra le persone che contano. Non sono mai stato un raccomandato".
Appassionato di elettronica, studi scientifico-elettronici alle spalle, Giannini ha una vita alternativa: costruisce e brevetta mille oggetti, ? sempre in movimento. Sul set aiuta le maestranze quando sorgono dei problemi tecnici.
Ha creato la Musical Racket dai mille suoni e colori che il compianto Robin Williams indoss? nel film di Barry Levinson "Toys", facendo risparmiare migliaia di euro ai produttori.
Costruisce un grillo-carillon al posto di Carlo Rambaldi su uno dei suoi primi set.
La sua vita sentimentale ? liquidata in poche righe. Il primo approccio con una prostituta all`et? di 13 anni, a Carloforte, isolotto sulla costa a Sud-Ovest della Sardegna.
Un matrimonio con Livia Gianpalmo che gli ha dato Lorenzo, Adriano e Marcello (morto di parto). Un secondo matrimonio con Eurilla Del Bono e altri due figli: Emanuele e Francesco.
Poi Giannini glissa sul privato. Ma si concede sul pubblico.
Un`antipatia sul set con Alain Delon, che anni dopo gli rivela: "Un fatto di pelle".
Rappresentante di un cinema molto costruito ma popolare, intelligente, fu candidato all`Oscar con Pasqualino Settebellezze di Lina Wertmuller.
Ha scoperto per primo una sconosciuta Julia Roberts: disse ai produttori del primo film dell`attrice, far? strada.
Definisce Sophia Loren una "dea" per grazia e bellezza, ma le preferisce come partner Mariangela Melato e anche Lina Sastri, un`altra napoletana.
Giannini ha vissuto a Napoli per 8 anni, in giovent?, dopo essere stato educato a La Spezia. Ha assorbito i colori, gli odori, le usanze del sud, replicate nei suoi film di pi? grande successo. Il saggio biografico parla anche della solitudine di Giannini e della sua futura uscita di scena, della morte. Per l `attore, la solitudine forma. "E` una cosa bellissima di cui non dobbiamo privarci".
E poi: "la morte di mio figlio ? stato l`evento pi? drammatico della mia vita"(pag. 179).
Tanti e preziosi gli aneddoti sui registi: Luchino Visconti (visto all`epoca del tramonto), Franco Zeffirelli, Franco Brusati (tensioni sul set), Billy Wilder, Woody Allen , Federico Fellini (col quale condivideva di notte le tagliatelle al sugo) e naturalmente LINA WERTMULLER con la quale ha condiviso successi trionfali anche negli Usa.
Con qualche gaffe: Giannini definisce a pag. 267 il grande russo Ejzentein "il pi? grande regista di tutti i tempi",
Ma, a pagina 269, "Kubrick ? (insieme a Fellini) il pi? grande regista di tutti" .
Grande, irresistibile Giancarlo Giannini! Sei l`attore che tutto il mondo ci invidia.
 




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