Intervista esclusiva a ERICA MOU

La sua canzone DOVE CADONO I FULMINI E` L?Anima di "UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE", IL NUOVO FILM DI ROCCO PAPALEO CON RICCARDO SCAMARCIO di Romolo Ricapito Erica Mou, grande interprete della colonna sonora del nuovo film di Rocco Papaleo Una Piccola Impresa Meridionale col pezzo Dove cadono i fulmini, tratto dal cd Contro le onde. Erica Mou ? stata presente giorni fa all`ex Palazzo delle Poste di Bari per un`anteprima del nuovo singolo e per parlare della sua attivit? di cantautrice ERICA, del tuo Cd "CONTRO LE ONDE" colpisce subito la veste grafica: un cofanetto di cartone "sostenibile", i colori vivaci (il blu del mare, il rosso dei fiori del tuo vestito). Poi c`? il prezzo contenuto, inferiore a quello di un normale cd. Parlaci di questo... Ti ringrazio molto per aver notato quanto lavoro c`? stato sul disco anche per la parte grafica. Personalmente sono ancora molto legata al cd come oggetto e, anche se ormai controcorrente, acquisto ancora i dischi e ne ammiro l`aspetto; credo che la grafica sia un ulteriore mezzo per comunicare l`atmosfera e il concetto della musica. Per "Contro le onde" ho avuto la fortuna di lavorare con dei grandissimi fotografi, Flavio&Frank, e con un bravissimo grafico, Tot? De Lorenzis. Per il prezzo, ho voluto che rispecchiasse il momento storico che stiamo vivendo. La musica non ? un bene di lusso ma ? un bene, deve essere comprata ma ad un prezzo giusto per tutti. Oltre alla bellezza dei testi e delle musiche, tutti di tua personale ideazione, c`? la modernit? degli arrangiamenti elettronici di Boosta (Davide Di Leo), che ti ha portato un nuovo pubblico: anch`io prima non ti seguivo con l`entusiasmo di adesso. E` vero tutto questo? Ogni disco ed ogni esperienza (live, collaborazioni, ecc...) aggiungono un tassello al percorso, ti portano ad ampliare il pubblico passo dopo passo. Con Davide abbiamo lavorato a questo album pieni di entusiasmo, e sono contenta se ci? traspare e contagia gli ascoltatori! Una delle canzoni che preferisco del tuo progetto discografico ? ROMANZO STORICO. Da dove nasce l`idea di un brano ispirato alla letteratura del passato? Sei stata influenzata dai tuoi studi presso la facolt? di Lettere? Sicuramente s?, lo studio (che purtroppo negli ultimi anni ho dovuto un po` mettere da parte) stimola sempre nuove riflessioni. "Romanzo storico" ? una breve canzone romantica, racconta di una storia d`amore destinata a restare. Dove Cadono i Fulmini, il tuo nuovo singolo di cui ha parlato in anteprima il sito dell`Ansa, ? la colonna sonora del nuovo film diretto da Rocco Papaleo. Cosa ha colpito principalmente di questa canzone il famoso attore-regista? Rocco ? rimasto spiazzato perch?, anche se non ho scritto la canzone per il film, sembra che "Dove cadono i fulmini" descriva perfettamente la storia dei personaggi della sua nuova bellissima pellicola, "Una piccola impresa meridionale". Penso che, in un modo o nell`altro, la canzone e il film fossero destinate ad incontrarsi; parlano di ristrutturare se stessi ed hanno il mare come metafora degli orizzonti da oltrepassare. Rocco ha persino girato il videoclip del mio brano, che vede anche la partecipazione di Riccardo Scamarcio. METTITI LA MASCHERA sembra un pezzo estivo, ma nasconde in realt? dei sottotesti o delle metafore esistenziali? Tutto pu? essere letto a pi? livelli. Questa canzone ? allo stesso tempo un brano solare ma anche una storia di coppia, un bilancio sul proprio futuro che spesso sembra esserci stato sottratto. In "IL RITMO (Frequenza Obbligatoria) il testo recita: mi abituer? ai piatti di carta, ,alla sveglia, al ciclo e ai cambi di casa. Se ho ben capito, si allude al ciclo mensile di ogni donna fertile. Come mai questo accenno a un tema tradizionalmente "tab?" nelle canzoni? Perch?, almeno per me, non ? un argomento tab?! Fa parte di ci? che noi donne siamo. Questa canzone, scritta insieme a Boosta, parla di tutte le cose a cui, nonostante la frequenza con cui accadono, non riusciremo mai ad abituarci veramente. Sempre all`interno dello stesso testo, mi ha colpito la frase "VIVO COME UN`ONDA CHE TORNA E RITORNA MA SEMBRA SEMPRE NUOVA A CHI LA GUARDERA`. Secondo me, la pi? bella dell`album. E` una frase che fa stare bene anche chi non ? pi? giovane. Cosa te l`ha ispirata? Il ritornello dice: "non ? il ritmo delle cose che le rende parte di noi". E la frase che hai citato tu ne ? un risvolto; credo che si possa riuscire a trovare nella quotidianit? una luce sempre nuova. E` un pensiero che faccio spesso, soprattutto nei giorni in cui perdiamo di vista il senso di certe azioni "meccaniche" che la vita ci impone. Nell`incontro tenutosi di recente a Bari presso l`ex Palazzo delle Poste, hai accennato ai tuoi testi stringati, minimalisti, creati apposta per dare l`opportunit? a chi ascolta di riempirli di proprie sensazioni. Confermi? Per "Contro le onde" ho lavorato ai testi in maniera diversa rispetto al passato. E` stato un processo naturale che mi ha portata ad alleggerirli, a sottrarre delle parole, a essere descrittiva in una maniera che per? non sia troppo specifica, proprio per lasciare pi? partecipazione all`ascoltatore. Il sogno di ogni cantautore, o almeno il mio, ? riuscire a rendere universale per gli altri una situazione particolare per se stessi.