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Chàvez, nel bene e nel male.

La storia del presidente venezuelano, sino alla morte. Il problema della sua pesante successione.


Hugo Ch?vez ? morto il 5 Marzo 2013? O qualche giorno prima, a Cuba o a Caracas?
Di certo la sua agonia ? stata lunga, affetto sin da giugno 2011 da un cancro alla zona pelvica con numerose metastasi. La lunga malattia ha influito molto sulla sua attivit? politica, limitandola al minimo, senza tuttavia impedirgli di partecipare e vincere nelle ultime elezioni tenutesi in Venezuela il 7 Ottobre 2012. Nonostante la vittoria non ha potuto, a causa della malattia, giurare, lasciando il potere in mano al suo delfino e, possibile successore, da lui designato, Nicol?s Maduro.
Lo stesso Maduro, gi? vicepresidente dello Stato Venezuelano, si ? reso protagonista negli ultimi giorni di vita del presidente di dichiarazioni shock, in cui accusava gli avversari politici, e nella fattispecie si presume intendesse in particolare gli Stati Uniti, di aver agito al fine di destabilizzare l`ordine politico del Venezuela contribuendo a generare caos sabotando addirittura il sistema elettrico.
E infatti per questo motivo due membri militari dell`Ambasciata USA , David del Monaco e David Kostal, sono stati espulsi dal Paese Sudamericano. Ma ancor pi? effetto fanno le dichiarazioni relative alla malattia di Ch?vez, un tumore che secondo Maduro sarebbe stato causato dai suoi nemici politici. Si, non a causa di cellule impazzite o dai fattori ambientali, ma inoculato dai suoi avversari politici. Come Arafat, dice Maduro.

Ma chi era Hugo Rafael Ch?vez Fr?as?
Nato a Sabaneta, nello stato di Barinas, uno degli stati venezuelani.
Visse insieme al fratello maggiore con la nonna paterna e all`et? di diciassette anni si arruol? nell`Accademia Venezuelana di Arti Militari e laureatosi in Scienza e Arti Militari svolse il servizio civile. Studiando Scienze Politiche a Caracas insieme ai suoi compagni si appassion? agli ideali che animarono Il rivoluzionario venezuelano Simon Bolivar, e unendole anche ad elementi del pensiero marxista-leninista svilupp? l`ideologia che lo caratterizzer? durante gli anni della sua attivit? politica, definita Chavismo. Ideologia assimilabile al cosiddetto Socialismo del XXI Secolo caratterizzata da appunto socialismo, nazionalismo, bolivarismo, anti-imperialismo. C`? chi aggiungerebbe anche populismo.
Riusc?, durante la sua carriera militare a raggiungere il grado di colonnello e in questo ruolo tent? nel 1992 un colpo di stato. Il golpe fall?, Chavez fu imprigionatoma ebbe modo di rifarsi nel 1998 vincendo le elezioni e diventando presidente del Venezuela. In seguito ? stato rieletto nel 2000, 2006 e 2012 lasciando solo temporaneamente la presidenza durante un colpo di Stato ordito dai suoi avversari politici e durato dal 11 Aprile al 14 Aprile del 2002.

Da cosa ? stata caratterizzata la politica di Ch?vez?
? innegabile il consenso popolare che ha avuto il presidente venezuelano durante la sua presidenza. Quasi plebiscitarie alcune chiamate alle urne, come quando nel 1999 ind? un referendum per la stesura di una nuova costituzione, riuscendo a raggiungere l`80 % dei voti a favore.
Era infatti molto amato dalla popolazione povera venezuelana, e infatti uno dei suoi punti programmatici era risollevare la misera condizione in cui versava la maggioranza dei venezuelani. I ricchi del paese lo osteggiavano, invece, per la sua politica di lotta alla popolazione benestante del paese, in maniera abbastanza indiscriminata.
La sua politica economica si ? concentrata particolarmente sulla nazionalizzazione del petrolio, essendo il Venezuela,come ben noto, un grandissimo produttore di oro nero. Reinvestendo i proventi petroliferi ha adottato misure a favore della ricerca scientifica, si ? impegnato nella creazione di cooperative, ha cercato di limitare e abolire il fenomeno del latifondismo, e ha fatto uscire il Venezuela dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale, ha migliorato la sanit? pubblica con seicento centri di diagnostica con l`invio massiccio di medici cubani in Venezuela grazie all`amicizia di Ch?vez con Fidel Castro. Possiamo dire che queste misure hanno portato sicuramente benefici alla popolazione, infatti tra le cose pi? importanti possiamo certo segnalare la possibilit? per quasi tutta la popolazione di accedere ad una assistenza medica gratuita. E poi ancora un calo generalizzato della povert?, della malnutrizione, della mortalit? infantile.

Detta cos? sembra essere un paradiso e Ch?vez un Dio. E pressapoco cos? viene definito da molte persone, in particolare da illustri personaggi che nel tempo gli sono diventati amici. Anche in Italia c`? chi lo rimpiange, e qualcuno alla notizia della sua morte lo ha rimpianto sperando che anche qui da noi ci sia un presidente di tale fattura. Solo che non ci sono solo cose belle in Venezuela e probabilmente non ce ne saranno soprattutto dopo la morte del suo presidente cos? politicamente ingombrante.

Probabilmente Hugo Ch?vez non ? un vero e proprio dittatore come molti dicono. Non ha infatti il controllo totale di tutte le forze del paese, anche se ? vero che ha limitato di molto gli organi di stampa a lui avversi, e ha assunto un controllo sulla magistratura. Ma a limitare i suoi poteri ? stata la sconfitta nel referendum del 2007, referendum che Ch?vez ha voluto per una riforma sostanziale della Costituzione, e in particolare di 69 articoli su 359, e tra i punti principali c`era la rielezione illimitata del presidente, una ridefinizione del concetto di propriet? privata, limitazioni dello stato di libert? durante lo stato d`emergenza senza una reale definizione di questo stato d`emergenza.
? chiaro che se il referendum fosse passato e se avesse vinto Ch?vez la politica venezuelana avrebbe preso una pericolosa piega autoritaria.
Uno dei dati pi? allarmanti della situazione venezuelana ? l`elevato tasso di criminalit? che contraddistingue in particolare la capitale Caracas, citt? in cui il tasso di violenza ? molto elevato, e in cui vige una sorta di coprifuoco non istituito ma rigidamente rispettato viste la pericolosit? della citt?.
Ancor peggiore pu? essere la prospettiva economica del paese sudamericano nei prossimi anni. Abbiamo analizzato in precedenza tutte i miglioramenti sociali avvenuti sotto la presidenza Chavista. Innegabili, ma raggiunti ad un prezzo molto elevato. Le politiche sociali introdotte da Ch?vez infatti hanno un costo sociale elevatissimo e difficile da sostenere a lungo, un metodo di spesa pubblica tipico dei governi populisti. ? forte l`inflazione e il progetto di nazionalizzazione del petrolio ha creato altre conseguenze negative, come per esempio la mancanza di investimenti esteri. Inoltre in una economia basata esclusivamente su un prodotto, l`oro nero, rischia di mettere in ginocchio un paese ogni qual volta c`? una caduta dei prezzi del petrolio. In pi? molto spesso nel paese ad arricchirsi ? stata ed ? la borghesia, mentre la popolazione povera ha ricevuto benefici ma dall`altra parte c`? una forte carenza di beni primari come pane e latte.

Il problema che si pone ora ? l`eredit? di Hugo Ch?vez. Cosa accadr? ora che ? morto il presidente? Sappiamo che dopo la fine di un potere forte il problema ? il dopo, chi raccoglier? lo scettro del potere e se sar? in grado di governare un paese certamente in difficolt? e che probabilmente sar? preda di forti tensioni interne, considerando la popolarit? di Ch?vez tra il suo popolo, che dopo la sua morte ha invaso in massa le strade venezuelane. Il difficile equilibrio raggiunto dal Sudamerica sar? rotto dopo la morte di Hugo Rafael Ch?vez Fri?s?

10 Marzo 2013
Dario Colacicco
 




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