Un giovane tennista con il sogno da Professionista

Dopo i top 10 e i primi 100 tanti professionisti che portano a casa poche decine di migliaia di ?... Molti pensano che il tennis sia uno sport ricco sentendo i milioni di ? vinti dai campioni. Ma la verit? di un tennista che dovendo giocare da professionista almeno 25 tornei l?anno (quindi circa met? dell?intero anno in giro per il mondo) che ha una classifica da 300 del mondo ? che guadagna di premi circa 25mila ? l?anno e si deve pagare viaggi e i pernotti nei giorni in cui non gioca in torneo. Il n. 500 del mondo guadagna circa 12000 ?. Poca cosa insomma confronto ai sacrifici ed agli allenamenti che un tennista deve compiere fin da giovane et? per entrare nel tennis mondiale. Questa premessa serve per introdurre l?intervista a Stefano Travaglia, caso ?strano? del tennis italiano, dove giovani talenti vengono presi dalla Federazione Tennis nei centri federali mentre tanti altri devono, grazie ai circoli e sponsor personali (la famiglia), arrangiarsi per entrare nei top 250 classifica che permette di giocare tornei con ospitalit? e prize money da vero professionista. Ti sei allenato per anni, da adolescente, in Sudamerica con le tue due allenatrici. Una scelta che ti ha permesso di maturare tecnicamente sulla terra e di raggiungere i risultati tali da avere la classifica per tornare in Italia con una classifica vicina ai top 300. Si ho deciso insieme al mio team di andare ad allenarmi a buenos aires per fare nuove esperienze e migliorare il mio gioco sulla terra e devo dire che ? stata un ottima esperienza che ho immagazzinato e mi ? piaciuta davvero tanto. con grande forza di volont? e costanza sono riuscito a scalare la classifica fino alla posizione 306. Raccontaci quando hai iniziato a giocare e quando nella tua vita hai scelto di provare a diventare un professionista e cosa comporta in termine di sacrifici e ore di allenamento. Grazie ai miei genitori entrambi maestri di tennis ho iniziato a giocare a tennis , prima per divertimento e poi all`et? di 16 per provare a giocare ad alti livelli allenamenti a tempo pieno e facendo grandi sacrifici in termini di ore di allenamento dato che stavo sui campi 5-6 ore al giorno. Il tuo infortunio casalingo ha bloccato prima del compimento dei 20 anni la tua rincorsa ad una classifica per giocare i tornei Atp. Hai assaporato il livello dei challenger mettendo in difficolt? top 150 come Junqueira e Del Bonis. Come va la riabilitazione e spiegaci l?entit? dell?infortunio. L`infortunio ? grave, mi sono dovuto operare due volte e per fortuna gli interventi sono andati bene. Il vetro a tagliato tendini, muscoli, arteria e nervo e i tempi di recupero per poter tornare a essere competitivo sono, si parla di 1 anno e mezzo dall`incidente minimo. La riabilitazione sta andando bene. Avrai la classifica protetta per rientrare direttamente nelle qualificazioni dei challenger o nei futures. Sei giovane e questi anni ti faranno maturare una grinta utile per rientrare alla grande? Si in questo periodo di stop sto approfittando di finire la scuola che avevo lasciato due anni fa quando sono andato in argentina e sto facendo preparazione fisica. La Scheda di Stefano (Steto) Travaglia 18 Dicembre 1991 - Nato ad Ascoli? Nel settembre del 2008 conquista il primo punto Atp. Nel 2010 gioca la sua migliore stagione in Sudamerica dove partendo dal n. 1000 di inizio 2009 conquista punti preziosi e i primi successi nei futures che lo portano a dic. del 2010 alla posizione n. 492. Nel 2011 riparte dal Sudamerica per tornare a Maggio in Italia dove vince il secondo torneo Futures della stagione (il primo in Cile a Marzo) prima del grave infortunio casalingo. Best Ranking 306.