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BARANIA altro che PADANIA

Un nuovo movimento di azioni per il Sud e per una nuova Italia
Un sud che si appoggia ancora politicamente ai vecchi partiti ai ?pacchetti di soliti voti?, come aspettare da un Santo il miracolo (il politico che ti promette il posto di lavoro), come pensare di diventare ricchi con un ?gratta&vinci?, che spera ancora nel posto fisso, ? la visione sbagliata di molti meridionali.
Il sud vincente ? invece quel ?provincialismo? che cura con capacit? e passione, la propria azienda e lavora verso scenari internazionali, come le eccellenze dell?enogastronomia, che sa creare gruppi di lavoro che sa pensare? dal proprio ?io? al Noi. Il sud che vuole crescere deve mettere insieme le Sue migliori attitudini. La proverbiale ?accoglienza? delle caldi genti del sud assieme al turismo, all?enogastronomia e alla cultura Italiana dell?arte e dello spettacolo.
Destagionalizzate da Marzo ad Ottobre, cercando di offrire ai mercati europei ed internazionali servizi e progetti integrati in questi baluardi della nostra economia che spesso camminano zoppi con individualismo dei singoli operatori, mancanza di gioco di squadra e di coordinamento (nei singoli settori e tra settori trainanti) e volendo affondare la lama senza la concertazione degli enti (la politica che non pianifica spende male i pochi soldi disponibili e non detta azioni lungimiranti).
Quindi con questa pagina cerchiamo di unire, di ritrovarci con persone pronte al riscatto, senza bussare alla politica per una cortesia o un posto di lavoro, ma certi che il LAVORO ? ottimizzazione di energie e risorse, COOPERAZIONE tra soggetti e settori per presentare (oggi come domani) alle istituzioni progetti che da soli i privati, sedendosi e valutando a breve, medio e lungo termine, sono gi? capaci ?da soli ma insieme? di pianificare e di rendere reali.
Si bisogna pensare all?oggi per avere un domani. Piccole ma grandi idee che devono avere le proprie gambe e che nel percorso comune sappiano arrivare forti a quella politica troppo lenta per cambiare l?oggi, troppo incompetente e farraginosa per pianificare il domani.
Le direttive alla politica devono nascere dai competenti gruppi di cittadini, oltre le caste degli albi e degli ordini, dei sindacati e della politica, i progetti operativi per un nuovo Sud per una nuova Italia saranno dei meridionali migliori, degli italiani pronti a cooperare, a creare quelle condizioni Nuove, unendo l?Italia partendo dalle singole piccole e medie ?eccellenze?. L?Italia ? piena di piccoli e medie aziende, che insieme devono diventare ?grandi? perch? da sempre sono rappresentativi della migliore Italia conosciuta in tutto il Mondo.
Raimondo Cucciolla

Ad un vecchio amico, Vittorio Rosa, esperto e studioso della storia del Meridione, il compito di parlare del Sud che vuole emergere, di cosa sta succedendo nel Sud che tenta di unirsi per percorsi comuni. Un benvenuto a Vittorio ed a tutti coloro che sapranno unirsi, per discutere e mettere in piedi (o meglio far rialzare) il miglior Sud parte integrante e ?base? di un Italia migliore. La nostra Barania nasce da uno sfott? alla Padania iniziato con articoli e iniziative nel lontano 2001. Sono passati 10 anni e ci sembra che possa anche diventare un laboratorio attivo sul territorio capace di confrontarsi e crescere. Con l?aiuto di tanti?

La rivincita del SUD ?
di Vittorio Rosa

Come tutti sappiamo quest`anno si festeggiano i 150 dell`unit? d`Italia, con grande profusione di mezzi e di energie spesi a sottolinearne l`importanza, con ingenti risorse spese per parate, convegni, trasmissioni radiofoniche e televisive.
Mai come ora la comunicazione di massa ? impegnata nell`arduo obiettivo di far diventare gli italiani un popolo.
Ma c`? chi non vuole saperne proprio di festeggiare l`evento: in primis la Lega Nord che da vent`anni dichiara apertamente di voler far terminare l`esperienza unitaria e di voler costituire uno stato autonomo delle regioni del nord, la Padania; e di contro sono freddi o addirittura ostili a questi festeggiamenti molti strati di popolazione che formano la propria coscienza in modo indipendente dai mezzi di comunicazione di massa, su internet o attraverso letture di nicchia.
Con la nascita della Lega Nord, infatti, si ? fatta sempre pi? impellente la necessit? di dare voce ai vinti del processo risorgimentale, quegli stessi vinti etichettati come briganti dalla storiografia ufficiale, a cui nei sussidiari viene dedicato poco pi? di un paragrafetto, come problema marginale di ribellione nei confronti della grande Storia che voleva l`Italia una e indipendente.
Sar? perch? l`Italia UNA non lo ? mai stata e tanto meno indipendente...
Comunque soprattutto in rete nascono e proliferano gruppi, associazioni, piccoli partiti che mettono in discussione la storia gloriosa del risorgimento italiano e parlano di questo periodo come una guerra sanguinosa fatta sulle spalle dell`allora ricchissimo regno delle Due Sicilie; pagine di informazione in cui si fanno cifre importanti -1.000.000 di morti - e si raccontano fatti aberranti come il saccheggio la devastazione e l`incendio di centinaia di paesi, dove si parla apertamente di pulizia etnica.
Ne cito alcuni, che possiamo trovare in rete facilmente, anche nei social-network pi? gettonati per le banalit? come Facebook o Twitter : 2033 Progetto SUD, associazione culturale che ha come obiettivo quello di ?aggregare persone che vogliono cambiare il Sud, non rivolte al passato, ma orientate al futuro?; Terronia che cita una frase di Milan Hubl ?Per liquidare i popoli si comincia col privarli della memoria. Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun altro scrive loro altri libri, li fornisce di un`altra cultura, inventa per loro un`altra storia. Dopo di che il popolo comincia lentamente a dimenticare quello che ? e quello che ? stato. E, intorno, il mondo lo dimentica ancora pi? in fretta?; Cogito Ergo SUD che serenamente spiega che ?Il Sud ? la nostra terra, la nostra casa ed il futuro dei nostri figli, e, visto che abbiamo deciso di restare qui, cerchiamo di viverci meglio?.
Insomma tanto attivismo, tanta voglia di dire e di fare, e tanta partecipazione. Questi gruppi infatti riescono a raccogliere attorno a loro masse importanti, nell`ordine dei 20.000 iscritti.
Cosa manca allora al passo successivo della realizzazione di una coscienza collettiva? Cosa manca alla reale possibilit? che questi gruppi si costituiscano unitariamente intorno ad un progetto politico? Sicuramente un rilevante ostacolo resta l`informazione: internet ? un mezzo valido ma larghi strati di popolazione ancora non lo conoscono o lo usano semplicemente per svagarsi e combattere la solitudine che ? la vera piaga della modernit?. E il sistema italiano della comunicazione classica ( tv, radio e carta stampata ) continua ad essere nord-centrico, e quindi non dar? mai spazio a questo tipo di rivendicazione.
Solo nel momento in cui si prender? seria coscienza di internet come mezzo rivoluzionario di formazione dell`opinione si potranno vedere i risultati.
Se internet ? la comunicazione del futuro, allora la rivincita del SUD la possiamo considerare gi? cosa fatta.

Se ci pensi sul pi? bello
te se strigne un po` il cerbello
Www.ilristretto.it


 




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