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LA PUGLIA NON CRESCE SPERPERANDO FONDI EUROPEI

e La SCENA PUGLIESE NON CRESCE con il TPP!!

IL TEATRO PUBBLICO PUGLIESE, come dice il Presidente Osservatorio regionale dello spettacolo, Franco D?Ippolito, sulle pagine odierne del Corriere del Mezzogiorno ? organismo di distribuzione del teatro e della danza.
Per chi non lo sapesse i comuni aderenti danno una quota economica e vengono fatte le programmazioni dei teatri comunali. D`Ippolito (ex del Tpp), difende l`operato del Tpp come gi? fatto dal dimissionario Grassi (dimissioni poi respinte) dopo il polverone sul caso workshop-Nekrosius, parlando del lavoro della Regione Puglia di cui ? il consulente dell`assessore Godelli.
Ma ricordo un paio di grossi eventi (=grandi sprechi) che andremo a breve ad analizzare chiedendo le carte, controllando costi e spese, di cui il Tpp ? stato gestore.
Ultimo si chiama PUGLIA EVENT derivante dal progetto PUGLIA SOUND. Si ? partiti con un portale per OPERATORI E ARTISTI della musica per arrivare ad un portale di eventi. Il teatro ? una delle parti, anzi marginale nel contesto spettacolo, lontano dal mondo della musica e della comunicazione integrata. Mi permetto di fare quest?appunto perch? ho un vivido ricordo di un PROGETTO ?VIVO DI SPETTACOLO? creato dallo stesso Tpp nel 2006 con finanziamenti Europei (anche di questo chiederemo carte) per circa 700 mila ?. Il sito veniva cos? presentato (nota del 2007 presente ancora sul sito della Regione):
?Regione Puglia: verso un osservatorio territoriale dello spettacolo
"Vivo di spettacolo" ? un progetto integrato che, cominciato a luglio dello scorso anno (2006 N.D.R.), ha prodotto un monitoraggio mai realizzato prima n? in Puglia n? in Italia, su una scala cos? estesa che offre oggi una fotografia di tutti gli enti, privati e pubblici, che operano nell`ambito di attivit? riconducibili allo spettacolo dal vivo.
L`area di riferimento dell`indagine ? la Puglia e l`ambizione dell`impresa finanziata dalla Regione nel quadro dell`iniziativa comunitaria Equal ? quello di esplorare e analizzare il mercato del lavoro nell`universo delle professioni artistiche, nonch? di giungere, entro la fine del 2007, ad attivare un osservatorio territoriale dello spettacolo e uno sportello di orientamento occupazionale.?


Mi capit? di controllare questo sito (che non esiste pi? da almeno un paio di anni) perch? nel 2005 (con tanto di protocollo) presentai un progetto UGUALE, che univa un censimento delle strutture con una banca dati di operatori e artisti. Mi fu risposto dalla Dirigente Guarini dell?Ass. alla Cultura (dopo poco in pensione) che la mia richiesta di soli 25mila ? non poteva essere accolta perch? UN PRIVATO non POTEVA FARE QUESTO tipo di PROGETTO perch? spettava al PUBBLICO. Ed ecco che in meno di un anno ci pens? un ENTE, IL TPP appunto, spendendo 30 volte in pi?, per un SITO E PROGETTO MORTO DOPO POCO. Ovviamente il privato sottoscritto avrebbe per concludere il progetto richiesto piccoli contributi ad altri enti ed aderenti. Per dare un valore al lavoro. Invece l?Istituzione da un lato fa vedere che regala e dall?altro spreca soldi pubblici. Questo ? il VALORE DELLA CULTURA PUBBLICA!
BENE, dico ANZI, MALISSIMO!
Ora nel 2011, ecco sito e progetto UGUALE. Sempre Regione, sempre TPP. Per un altro FORTUITO CASO, mi ero rimesso all?opera (dall?Ott. del 2010) sullo mio progetto (mai chiuso il portale www.proarts.it) ed ecco che nasce PUGLIA SOUND e poco dopo PUGLIA EVENT. Altri 2,5 milioni da spendere della Benemerita Comunit? europea, su quello che succede in Puglia per un sito che raccoglie OPERATORI ED ARTISTI E DA NOTIZIE SU EVENTI PUGLIESI (ma pi? che simile al mio non era molto simile a vivodispettacolo.it?).
Altri documenti che saremo a chiedere, NON INERENTI IL MONDO DEL TEATRO, sono la GESTIONE de ?LA BIENNALE EUROPEA DEI GIOVANI ARTISTI?, nel 2008 dedicata ai giovani artisti under 30 (chiusa dal maturo ufficio stampa del Presidente Niki Vendola nelle vesti di ?Dj Muezzin?) e de ?Puglia Night Parade? LE NOTTI BIANCHE del dicembre del 2008 sempre GESTITE dal TPP che risulta QUINDI UN ENTE PIENAMENTE CONTROLLATO DALLA REGIONE PUGLIA che opera da organizzatore di GRANDI EVENTI spesso creati SENZA BANDI (ne per le spese degli stessi ne per la scelta quindi delle maestranze tecniche o artistiche), dove GLI STAFF sono sempre gli STESSI (ovviamente scelti con QUALI CRITERI?) e che con un BUON SISTEMA per far lavorare le MAESTRANZE PUGLIESI non ha niente a che vedere.
I soldi vengono dati a big della musica pugliese e non, per spettacoli in Puglia e l?unico metodo di fare RETE ? quello di aver finanziato una rete di FESTIVAL. Quindi il Teatro Pubblico Pugliese si occupa di comunicazione facendo siti uguali nel giro di 4 anni, sperperando finanziamenti europei ed organizza GRANDI eventi che niente hanno a che fare con il Teatro.
Ritornando alle critiche per il BANDO di Nekrosius ? semplice dire che OGNI BANDO deve seguire le proprie specifiche. Gli interessati devono attenersi a quanto richiesto e L?ENTE che lo emana deve attenersi a quanto DICHIARATO. Se questo non succede C?E? QUALCOSA che non VA. Il privato che presenta la propria candidatura pu? essere respinto qualora omette qualche punto richiesto L?ENTE se cambia LE MODALITA? ? IN difetto. Perseguibile se, come successo, si dice a chi ha protestato che ci saranno altre occasioni? quindi LA SCENA PUGLIESE NON CRESCE COSI??

Raimondo Cucciolla - Pro. Arts sas ? direttore Testi & Umori Bar Condicio
 




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