"NOI COMPRIAMO SOLTANTO CANI COL PEDIGREE”

Una scena di vita quotidiana prenatalizia. Domenica a Poggiofranco, da sempre uno dei quartieri-bene della citt? di Bari. In una delle strade principali cammina un po` curva un`anziana dall`abbigliamento sobrio, che rivela una certa eleganza sottintesa. Tipica di chi non ama lo sfarzo, ma sceglie lo stesso con cura i capi di abbigliamento Forse un`insegnante in pensione. ll volto sereno, ma provato da mille dispiaceri. Porta al guinzaglio un grosso cane. Esso ? un animale di razza "bastarda", piuttosto brutto per aspetto e pelo, corto e grigio. Il cane per? ha un`aria fiera che lo rende quasi bello e si abbina piacevolmente col contesto di cui sopra. Si nota l`affetto tra quattrozampe e padrona. Probabilmente l`animale ? il conforto dei suoi ultimi giorni. A poca distanza, dinanzi a un negozio di animali, una signora col figlio di circa 11 anni. La donna, giovane, ha il volto un po` rovinato da troppe lampade e vacanze al mare, ma ? ben curata. Bionda, meches, abbigliamento grandi firme. In braccio porta un cucciolo di razza, non ho capito bene quale. Il suo figliolo ? biondissimo, bello, volto paffuto. Sembra il bambino della pubblicit? della Kinder. Anche lui ha un cane, ma al guinzaglio. Di taglia piccola anche questo e anche questo di razza, anche se diversa dal suo "fratellino" a quattro zampe. Il bambino dice alla mamma:" hai visto il cagnolone di quella signora? Ne voglio uno proprio cos?. I nostri sono troppo viziati!" La mamma risponde: "ma che dici? Non hai visto come ? brutto? Probabilmente la vecchia l`ha preso da qualche canile, per non pagarlo. I nostri sono belli , hanno il pedigree. Ricordati che noi facciamo solo il meglio. Tra poco partiremo per Cortina nella nostra multipropriet?. Noi mangiamo cibi biologici e controllati. Compriamo al supermercato solo alimenti di marca, mica quelle porcate dell`hard discount. Noi siamo signori, ricordatelo. E tu da grande farai il medico proprio come tuo padre. Scordati quel brutto cagnaccio. Per Natale ti compro invece un gatto persiano. Col pedigree!". Mi ha colpito tale scena, che giuro vera. Ma ho avuto timore per il futuro di quel ragazzino. Non mi interessa se la sua mamma vota per Berlusconi, Bersani o Casini. Crescendo un bimbo con i valori da lei espressi, ? probabile che egli, una volta uomo, sia poi irrimediabilmente segnato (rovinato) da un`educazione che d? la precedenza a valori immediati e visibili, cancellando la solidariet?. Probabilmente quel ragazzino diventer? un cattivo marito. Troppo viziato, esigente con la moglie e i figli. E` una catena che s`interrompe difficilmente, una volta instauratasi. Il compito di salvarlo spetterebbe alle istituzioni: alla scuola, principalmente. Ma anche agli amici che incontrer?. Ai libri che legger?. Pi? di tutto mi ? rimasto impresso il volto sereno della proprietaria del cane "bastardo". E non quello precocemente invecchiato della mamma del bimbo "dell`ovetto Kinder"! ROMOLO RICAPITO