NATALE: FURTI IN AUMENTO TRA I POVERI IN CANNA…

Pare che sia in aumento il taccheggio da parte delle fasce di consumatori pi? colpiti dalla crisi, ovvero i trenta -quarantenni che hanno un basso reddito o addirittura sono disoccupati. 163 euro all`anno gravano sulle tasche dei consumatori; i supermercati si rifanno delle perdite aumentando i prezzi. Pare che vadano a ruba nel vero senso della parola generi alimentari come il parmigiano reggiano, vini e spumanti, questi ultimi ricercatissimi per le feste di Natale e fine anno. Ma anche i profumi piacciono, soprattutto alle donne emule del celebre ladro Arsenio Lupin . C`? chi ruba poi non per povert? o cleptomania, ma perch? si improvvisa grossista. E` il caso di due azioni criminali maturate in Puglia. Ad Adelfia un trentenne ha rubato 10 quintali d`uva, sistemandoli all`interno della sua vettura. Evidentemente il ladro intendeva fare grandi affari rivendendo tutta quella frutta e organizzarsi una bella vacanza, a spese altrui: quelle del proprietario dell`appezzamento agricolo depredato della pregiata uva. Una ragazza cinese invece si ? industriata a sottrarre dalla profumeria di un centro commerciale ben 20 profumi di marca. L`ingegnosa ladra del Sol Levante aveva riposto le costose essenze in una capiente borsa, che portava a tracolla. Addirittura, la cinese aveva sistemato dei fogli di alluminio all`interno della sua tracolla, per depistare il sistema di antitaccheggio. Ovvio che la "merce" sottratta sarebbe finita in qualche negozio discount gestito da orientali, con i profumi di marca rapinati rivenduti a prezzo stracciato. Da questi due episodi si pu? dedurre che non sempre i furti sono commessi per necessit?, ma per lucro e quindi avidit?. Non sempre l`astuzia rende, anche perch? commessi, titolari e vigilanti stanno sempre pi? all`erta. E per certi furbi, sono in agguato le manette. Oggi pi? di prima... ROMOLO RICAPITO