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Lavoro / Milliardaire

Donne, soggetti avvantaggiati o svantaggiati?!

Dire donna, ? dire danno?! Brunetta e gli anni di pari opportunit? le vogliono, per molte cose, uguali agli uomini ma...

I dati statistici, vero e proprio guru per gente come Mannheimer o Berlusconi (in perenne campagna elettorale o di gradimento narcisistico), dicono da sempre che le donne vivono pi? degli uomini, badano ai figli, alla casa e alla famiglia.
Gli viene riconosciuta unanimemente la prosecuzione della specie, fatto ?non da poco? che le rende da sempre - per fortuna meno negli ultimi decenni - superiori per interessi e doveri, inferiori per la mera nerboruta presenza del sesso maschile nel lavoro, dominatore e prepotente, vero e proprio padrone dei ?posti di potere?.
Ma prima di parlare dell?ultima uscita del furibondo anti-fannulloni Brunetta, Il Ministro Gigante di Berlusconi, nella lettura di un bando regionale per lo start up di nuove realt? il cui 50% dei soci devono essere soggetti svantaggiati, ritrovo un interessantissima interpretazione di come oggi ? vista, nel mondo del lavoro, la donna. Appartenere al sesso maschile ed avere meno di 26 anni significa rientrare nella fascia protetta (malamente chiamata svantaggiata), cos? come e averne tra i 26 e i 35 di anni senza aver mai firmato un contratto di lavoro o averne tra i 45 e i 55 ed essere neo licenziati o in societ? in liquidazione.
Poi nell?ultima riga troviamo una chiara segnalazione : svantaggiate sono donne che abbiano compiuto 18 anni, Stop! Quindi tutte le donne , secondo lo schema di presentazione del suddetto bando, sono soggetti svantaggiati o meglio fascia protetta.
Le famiglie matriarcali dovrebbero ricordare qualcosa sia a chi ha fatto il Bando regionale sia a Brunetta.
Se ? pur vero che la donna ? meno impegnata nel mondo del lavoro in genere e per questo da anni si continuano a stanziare soldi per l?imprenditoria femminile (che spesso non vengono nemmeno spesi) in una societ? dove gi? in pochi hanno il coraggio o la voglia di mettere su un impresa, il ruolo della mamma ? un istituzione vera della Repubblica Italiana.
Come pu? Brunetta voler cambiare la ?Costituzione? degli italiani? O meglio come pu? non "proteggere" un`istituzione cos? radicata ed importante forse anche giustamente protetta?
Raimondo Cucciolla Gennaio 2009
 




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