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Critichì |
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Fasan Job
Tangentopoli a Fasano?per costruire casin?!.
Dalla trasmissione di La7 con Calabresi?travestito
Politici nella bufera dopo la candid camera mandata in onda domenica 17 febbraio su La7 nel programma d?inchiesta Italian Job. Le voci modificate, i volti oscurati non servono a mascherare i protagonisti della vicenda che li vede implicati in un finto tentativo di corruzione messo in scena dall?attore Paolo Calabresi.
Il video messo in onda mostra un non meglio precisato comune del sud Italia (che si scoprir? essere Fasano) in cui si presenta un ricco uomo d?affari russo, tale Sergej, impersonato da Calabresi, che propone l?apertura di un casin? al neo-eletto sindaco Lello Di Bari (Forza Italia) e al senatore Euprepio Curto (Alleanza Nazionale) . La pellicola parte mostrando il falso manager durante il primo appuntamento col sindaco, il quale si mostra ben disposto ad accogliere la proposta, solo dopo aver sanato ?il problema della Chiesa? e aver discusso con organi istituzionali e consiglieri comunali. Ma ? la scena successiva che desta perplessit?, stavolta sulla figura del senatore Curto, che incontrando Sergej a Roma, ammette di aver avuto ?un atteggiamento ostile? nei confronti dei casin?, ma che comunque la sua era una ?posizione politica ridefinibile?? come, lo capiamo in seguito quando Curto spiega che ?non essendo stato coinvolto? ovviamente ha assunto una posizione di grande fermezza?
Nei successivi incontri si parla di costi e possibili finanziamenti. Curto spiega che ?l?ultima campagna elettorale ? venuta a costare 450mila euro? a fronte di una spesa ufficiale di 200mila mentre Sergej propone subito un ?aiuto? sulla parte non ufficiale.
Infine il manager incontra un intermediario del sindaco Di Bari, il quale si mostra disponibile ad accettare finanziamenti, seguendo la proposta di Sergej nel ripetere una ?Tangentopoli? ma con ?intelligenza?.
Immediata la reazione dell?opposizione che si dice sconcertata dell?accaduto e chiede urgentemente la convocazione del Consiglio Comunale. Sulla vicenda intervengono Montino (Pd) De Petris (Verdi) e Sodano (Prc) i quali commentano la vicenda ?al limite della diffamazione dell?intero Senato?.
Si difendono i protagonisti: ?? una strumentalizzazione politica? afferma Lello Di Bari, travolto dallo scandalo. Stessa lettura la d? Eucrepio Curto il quale in merito al suo cambio di rotta sulla questione casin? aggiunge: ?Le opinioni possono cambiare?.
Lunga la lista degli scherzi e dei bluff messi in scena da Calabresi, a cominciare da un finto annullamento di matrimonio alla Sacra Rota, lauree regalate a politici in cambio di favori, per finire con i mille capricci di un finto onorevole cui permettono di tutto in virt? del suo status?
Si tratta di un bel programma di approfondimento, che documenta i vizi degli italiani, spesso ricordati come imbroglioni ed opportunisti, e sicuramente destinato a far parlare di s?!
Giuseppe Lopez
6 Marzo ? successivamente aggiornato
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