Il LAVORO NON C’è SE pochi LO CREAno

E molti L?ASPETTANO... Intervista di Guy La sgrosce Un Valdostano incontra un Barano... Bortot consigliere regionale della Valle d?Aosta e il redattore terrone trovano un Italia che dall?estremo nord al sud non ? poi cos? diversa Riferendosi a quel ragazzo che ha detto ?quando avr? un posto?? cosa risponde? Intanto il lavoro ? un diritto. Il posto ? un problema, il lavoro ? un diritto anche in questi tempi di globalizzazione nella misura in cui ci si aggrega e lo si crea. Non ? detto che si deve necessariamente avere un padrone che ti d? un posto sia pubblico che privato. Ci sono settori in cui i posti di lavoro si possono creare senza aspettare la chiamata dall`alto. Si ricordi che l`utilizzo di nuove tecnologie fa si che ci siano sempre meno posti di lavoro perch? le macchine fanno il lavoro al posto dell`uomo a questo punto occorre creare un lavoro cercando di capitalizzare le proprie capacit?, fantasia e risorse finanziarie e individuare delle nicchie dove collocarsi ad esempio nell`agricoltura ecologica, nella bioarchitettura, nel sapere, nella cultura. Il lavoro non si trova perch? sono pochi quelli che possono dare un posto di lavoro per la loro attivit? in confronto al numero dei disoccupati che aspettano un posto di lavoro. Cosa ne pensa? Tra i disoccupati e i datori di lavoro si ? creato un divario non pi? ricomponibile. Si grida al mercato, al capitalismo ma in realt? non c`? niente di pi? assistito delle aziende e dei settori produttivi nel nostro paese perch? ognuno pensa di avere un suo referente in Provincia, nel Comune, nella Regione al Governo, nell`UE. Di fatti siamo a livelli di economia protetta e poi loro sono i primi che gridano al mercato quindi. Allora cosa spinge un giovane a fare una tale richiesta ? E` forse l`abitudine alla raccomandazione, al posto fisso, al posto statale? Le ripeto il diritto al lavoro c`?. Si chiede ma non si sa pi? chi deve rispondere ed esaudire. Non siamo pi? nella Repubblica dei desideri siamo in una Repubblica in cui bisogna aver fiducia nei propri mezzi, nelle proprie capacit? e ci si deve relazionare portando avanti un progetto, un obiettivo con altre persone. Le risorse finanziarie ci sono per realizzare dei progetti a questo punto bisogna porsi di fronte al lavoro con una mentalit? diversa. La parola chiave ? quindi aggregazione, la capacit? di fare un lavoro mettendosi con altri, che secondo me al Sud manca non solo a livello di singoli ma anche di aziende che non comprendono che mettersi insieme significa spendere meno, abbattere i costi e creare con delle sinergie maggiori posti di lavoro. Capita anche al Nord? Capita anche al Nord dove ci sono tante piccole aziende che non fanno sinergie, non creano risorse, n? rete, n? sistema per cui rispetto ad altre situazioni non sono in grado di stare sul mercato, crescere. Per stare sul mercato si cerca sempre di ridurre il costo del lavoro ma non ? questa la strada giusta. Il mercato deve crescere attraverso progettualit?, nuove tecnologie, nuove relazioni, nuovi sistemi. Io giustifico i giovani perch? non hanno ancora esperienza siamo noi adulti ad andare incontro alle loro esigenze senza moralismi.