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Carlo Verdone, tanta passione

per il cinema (in attesa di una parte drammatica)

Capita nella societ? del 2000 a un uomo attempato (e del mondo dello spettacolo) di avere una storia d`amore con una giovane donna?
Non stiamo raccontando avvenimenti nuovi ma vicende che succedono fin dall`antichit? solo che oggi c`? pi? pericolo perch? c`? il rischio di rovinare l`equilibrio di una famiglia, di sfasciarla, ma a volte non ne vale la pena, perch? la ragazza ha voglia di divertirsi, magari ha avuto problemi con il padre o una sua assenza, queste situazioni bisogna affrontarle sempre con una molta ponderatezza. Anche perch? nella maggior parte dei casi chi ne rimane bruciato ? l`uomo, l`uomo maturo che poi si becca com`? logico che sia, un periodo di depressione e che poi torna a casa.

Controllando la tua carriera, hai fatto una valanga di film, quasi uno ogni anno di cui sei sceneggiatore, regista ed interprete. Manca che ti venga a chiamare qualcuno con un copione diverso da i tuoi stereotipi, magari un ruolo drammatico?
Sicuramente potrei tirare fuori, toccare delle corde diverse e quindi stupire perch? ? arrivato il momento dal punto di vista della maturit?, anche di poter scegliere un film non comico, ? chiaro che sar? sempre un attore brillante, un attore comico. Ma se domani arrivasse un progetto con una storia non prettamente comica - ma per me ci deve essere sempre un po` di ironia - sicuramente lo prenderei in seria considerazione.
Butti l`amo su qualche regista?
Ma no, sono amico di Tornatore ho parlato con lui come con Gabriele Muccino, non so anche perch? poi loro hanno tanti progetti, per? nulla vieta che un giorno possiamo lavorare insieme per qualcosa di importante. Vorrei fosse un regista a farlo, perch? non vorrei mai dare l`idea al pubblico di abbandonare la commedia per fare l`attore drammatico. Altrimenti sarebbe deviata la mia strada naturale che sar? sempre quella della commedia.
Perch? un film comico non vince mai un premio importante? E? una dannazione da sempre?
Perch? il cinema comico ? stato sempre considerato come un cinema che sta in panchina, mentre la squadra che va in campo ? sempre quella del film drammatico. In realt? non ? vero che fare un bel film comico ? pi? semplice, progettare una bella commedia come Billy Wilder, come Frank Capra, ? la cosa pi? difficile del mondo. Una volta che uno ci riesce, sarebbe giusto anche gratificarlo. Hollywood non ha dato mai nessuna grandissima gratificazione a nessuno, come dire che la commedia sia un genere di serie b, questo ? uno dei cancri del cinema. Si tenessero i film drammatici, di fronte ai quali mi tolgo il cappello come Babbel, qualche volta ne facciamo buoni. Questo Manuale ? una buona commedia, anche a livello europeo ed americano non vincono mai.

? un peccato?
E` un ingiustizia pi? che altro.

E` importante far ridere con temi importanti ed ? anche frequente?
La vera critica di costume la fa la commedia, non il film drammatico. Ridendo castigat morit..
Con la risata riesci a fustigare molto di pi? che con un film drammatico. Per? purtroppo cos? sono le giurie, ad esempio se vuoi andare a Cannes e vincere con una commedia ? impossibile. Non avverr? mai a Venezia, n? a Berlino. Si v? allora a festival buoni ma minori.
intervista di Raimondo Cucciolla
 




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