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Sms: tra comunicazione, creatività e business
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Oggi il fenomeno degli Sms ? considerato l?inizio di una nuova forma
di comunicazione.
Con la sigla Sms (Short message service) si definisce il servizio che
permette di inviare un breve messaggio da un cellulare (160 battute al
massimo, con i caratteri permessi dalla tastiera) al piccolo schermo di
un altro cellulare.
Tale servizio ha preso una propria strada e si ? trasformato in un
fenomeno di massa dalle notevoli implicazioni di costume, culturali, ed
anche economiche.
A questo punto ci si chiede quanto effettivamente un?innovazione
tecnologica possa incidere sull?esistenza quotidiana di ognuno di noi.
Gli Sms sono diventati un vero e proprio business per gli operatori
telefonici ed un fenomeno di massa che in qualche modo ha inciso sulle
forme di comunicazione.
L?alto costo delle telefonate e la giovane et? dei possessori di
cellulari in Italia sono due delle cause che hanno determinato la
crescita dell?invio dei cosiddetti ?messaggini?.
I protagonisti di questa ?rivoluzione della comunicazione? sono
soprattutto i giovani tra i 16 ed i 24 anni, con le loro esigenze
pratiche di contatto tra coetanei , quelle ludiche e di puro svago,
insieme con la loro capacit? innovativa, creativa e di adattamento ai
nuovi strumenti ed ai nuovi codici.
Tutti possono utilizzare gli Sms ma a livelli ed in maniera differente
in base al registro linguistico che si possiede visto che ognuno
possiede un diverso bagaglio culturale, si parla quindi diversamente,
tramite essi si gioca col sistema linguistico.
Il tutto unito alle difficolt? tecniche del mezzo, determinano l?
aspetto pi? caratteristico di questo fenomeno, che interessa linguisti
e sociologi: dovendo gestire un numero limitato di caratteri e di spazi
? sorto infatti, per una serie di convenzioni comuni, un linguaggio
nuovo, fatto di sigle, abbreviazioni, acronimi e crittografie(sotto =
S8;.T.v.b.; comunque = Cmq)a cui ben si adatta la definizione di
?oralit? scritta?.
Tra le ?convenzioni creative? non mancano neppure una serie di segni
iconici capaci di supplire all?assenza dei segnali mimici e gestuali
del volto e del corpo, i cosiddetti ?emotion?(icone emotive),
costituiti da segni interpuntivi a rappresentare espressioni, come :-)
= sorriso, :-( = tristezza, :-0 = spavento, che fanno pensare all?
ingresso nel linguaggio comune delle proposte di rivoluzione
linguistica .
Eppure gli interessi che si muovono intorno ai milioni di messaggi Sms
riguardano vari settori infatti per essi si sono sviluppati ad esempio
servizi che permettono di ricevere sul cellulare news personalizzate
come risultati sportivi, oroscopi, orari di treni ed aerei??.
I telefoni cellulari nella nostra societ? hanno ormai raggiunto una
presenza consistente: l?Italia si configura sempre pi? come un paese
leader nello sfruttamento del medium.
Alla forte propensione della nostra societ? alla comunicazione orale
(e quindi anche telefonica) si sta inoltre affiancando un panorama di
forte concorrenza tra i gestori della rete mobile; l?adozione di un
telefono cellulare sta diventando sempre pi? vantaggiosa.
Nonostante il calo dei costi di conversazione, l?uso del messaggio di
solo testo o Sms (Short Message System), non sta scomparendo dalla sua
fascia di utenza, anzi sta crescendo.
L?implementazione del servizio Sms ha seguito a breve distanza la
nascita delle schede ricaricabili, principali responsabili dell?
allargamento dell?utenza ai giovani.
I vincoli di credito delle tessere ricaricabili, e la conseguente
attenzione forzata al risparmio, costituiscono le caratteristiche
principali di una fascia d?utenza: quella dei giovani.
La quasi totalit? dei ragazzi si ? spinta verso un servizio come l?Sms
che, nonostante l?apparente laboriosit? d?uso, vanta dal canto suo una
forte possibilit? di contenimento dei costi.
L?entit? del risparmio appare poi maggiormente quantificabile quando
si prendono in considerazione due fattori. Il primo riguarda la minor
convenienza delle tariffe sussistente nel periodo di comparsa del
servizio. Il secondo fattore riguarda invece la forte popolarit?, in
seno all?utenza giovanile, di abbonamenti che privilegiano l?utilizzo
del telefono nella fascia serale, a discapito di enormi costi nelle
comunicazioni diurne.
Proprio la necessit? di comunicare diurnamente, contenendo i costi,
costituisce tutt?oggi la ragione prevalente dell?impiego del messaggio
di solo testo, anche se la comunicazione Sms ha sviluppato col tempo
usi e strategie peculiari a questo ?medium nel medium?.
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