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La scomparsa dei fatti
La scomparsa dei fatti
di Marco Travaglio - Saggiatore
Faziosi e poco informati, giornalisti italiani sotto accusa
Marco Travaglio non ha riguardo per nessuno: ? un giornalista che ha avuto il coraggio di sfidare il Potere, di destra e di sinistra, con una serie di inchieste durissime, pi? volte ? stato chiamato a rispondere in tribunale delle sue accuse. Oggetto di questo suo nuovo saggio, non ? la politica ma il giornalismo italiano, un mondo in cui Travaglio entra con la stessa veemenza bipartisan che ha usato nei suoi precedenti libri.
Si sa il faro di Travaglio ? Indro Montanelli, che quando nel 1956 and? a Budapest per raccontare la rivolta d`Ungheria riusc? a scontentare sia la destra sia il Pci raccontando che sulle barricate non erano saliti i borghesi, o gli eredi delle grandi famiglie nobiliari, ma dei comunisti che chiedevano ?un comunismo dal volto pi? umano?.
Il giornalista - insegnava Montanelli - non deve essere ideologizzato, ma deve cercare di raccontare nel modo pi? chiaro la realt?, l`unico padrone cui pu? rispondere ? il lettore e a volte ha il dovere di essere scomodo, anche verso il pubblico, se i fatti lo impongono. Una filosofia che per la verit? ? poco popolare in Italia, Paese dove pi? che i fatti contano le opinioni e soprattutto le appartenenze, come Travaglio spiega in nove capitoli a volte divertenti, spesso duri, in qualche punto non condivisibili, ma sempre ben scritti.
in edicola con l?Unit? / - 7,50 ?
E CONTINUAVANO A CHIAMARLO IMPUNIT?
Di Marco Travaglio e Peter Gomez
Editori Riuniti
Una raccolta di classici di ieri e di oggi per capire il mondo in cui viviamo usciranno con cadenza mensile, ognuno in occasione di un importante anniversario della nostra storia, E? iniziata il 17 febbraio (15? anniversario dell`inizio di Mani pulite)
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