FLAVIO CAPRERA - JAZZ MUSIC - Mondadori 12,00 €

La storia ed il nuovo jazz tracciati passando tra schede di grandi e noti, piccoli e nascosti miti afroamericani, in totale ben 230 schede con altri 115 personaggi menzionati, un libro adatto ai neofiti e a coloro che vogliono avere un canovaccio su cui basare le proprie ricerche di dischi. Flavio Caprera l?autore di questo dizionario-libro parte la narrazione dalla fine dell?800 da quel personaggio la cui trombettina fu un crogiuolo di stili raccolti nella citt? del blues, New Orleans ove fu il primo interprete forse a sua insaputa, del nuovo genere jazz. Fu arrestato per schiamazzi e di qui parte la storia del jazz che vedr? carceri, manicomi, droghe e alcool accompagnare molti dei miti raccontati da questo libro. La piacevole presentazione di Caprera, scorre alternandosi alle note di tre amici musicisti Davide Penta al basso, Antonio Di Lorenzo alla batteria e Govinda Gari alle tastiere che segnano il passaggio di decenni del jazz che ci portano a personaggi sui generis che hanno segnato indelebilmente la storia della musica e il loro vivere a pieno i ritmi folli e i fumi dell?alcool e della droga come Lester Young e la sua amata Billie Holiday. Cos? ? dallo swing delle orchestre americane che il jazz trova nuova linfa grazie al sax di Lester Young che a Kansas City entra dopo duello di fiati con Coleman Hopkins nell?orchestra di Flechter Henderson fino a conoscere la donna che ha segnato il jazz con la sua verve e forza, Billie Holiday. Un?altra storia da film quella della ragazza di colore che dovette lottare anche il razzismo delle band jazz di bianchi e passata anche dai bordelli di Harlem prima di diventare una star. Tra John Hammond il manager, Loius Armstrong l?altra star Billie si batte per le lotte afroamericane segnano il jazz con ?Strainge Fruit? un icona per gli uomini di colore. Dall?autodistruzione, frequente in questi personaggi, arriva anche Bessie Smith che con una forza blues e le capacit? di improvvisare diventa un extra, un tipo da jazz, con Charlie Parker arriva il Be Bop travolgente e veloce genere jazz che brucia tutti e lui per primo che muore a soli 34 anni. E ancora Mingus, Dizzie Gillespie fino a John Zorn?. le notti dei locali ora non pi? fumosi e nelle vostre auto o negli sterei di casa? se il jazz trova sempre un posto di riguardo nella vostra mente nei vostri ritmi preferiti con questo libro ritroverete sempre il gusto di un buon disco e conoscerete i personaggi che hanno scritto con note straordinarie le pagine pi? importanti.