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Ho comprato una caffettiera col fischio!!

Di questi tempi ? meglio farsi un caff?. La par condicio impone l`astensione dalla politica, per chi scrive pezzi comici ? un bene; giorno dopo giorno ? sempre pi? difficile far ridere pi? di loro. Pi? dei politici. Me lo sono imposto, non parler? di politica. Fa nulla se sprecher? una bella battuta come quella del Premier che vuol far le scarpe?a Della Valle. Ho detto niente politica!! Per questo ho comprato una nuova caffettiera. E si perch? da buon italiano (e buon meridionale) non comincio mai una giornata senza una tazzina di caff?. Il caff? ? un istituzione nel mezzogiorno. Ma perch? poi lo chiameranno mezzogiorno? Con una cadenza regolare mi sono sempre posto questa domanda da quando, da piccolo vidi ?Mezzogiorno di fuoco?. Prima lo trovavo avventuroso, poi ho pensato al sole, che non manca quasi mai. Ma stamattina, mentre preparavo il caff? mi sono dato una nuova risposta. Ho trent`anni, sono laureato in filosofia e da quando sono entrato nel mondo vero ho scoperto di avere fame. Qui abbiamo tutti fame: qui ? sempre mezzogiorno! Ad ogni ora. Ieri ho comprato una nuova caffettiera, una bella moka lucida e intonsa. Il commerciante mi ha dato in omaggio un affare che si infila sulla cannuccia: ha la duplice funzione di impedire gli schizzi di caff? e di avvisarmi con un fischio melodioso. ? comodo, pratico. Un bel modo di iniziare la giornata insomma. Spesso ho dovuto fare un secondo caff? perch? il primo aveva decorato il piano cucina. Ora posso anche permettermi disattenzioni. Mentre mettevo il caff? nel filtro pensavo di essere uno di quei minuscoli frammenti scuri che riempiono la zona intermedia della moka. Un tempo ci permettevano di stare nei contenitori di terracotta e ci portavano nella caffettiera con un cucchiaino. Quando aprivano il coperchio vedevamo il soffitto della cucina e la luce del sole a mezzogiorno ci illuminava di speranze. Il cucchiaino era come un braccio metallico che ti porta un po` su e infine ti depone nel filtro. Pensavamo ?magari si esce da qui e si fa qualcosa di buono?. Oggi ci infilano nei dosa caff?. Sono bui ed ermetici e quando finiamo nel filtro non ci rendiamo nemmeno conto della luce. Improvvisamente ci manca la terra da sotto i piedi e siamo pronti per la cottura. C`? persino qualcuno che ci dice che va tutto bene e c`? persino chi ci crede. E ci credono anche quando il cucchiaino ci schiaccia l`uno sull`altro. Stretti e chiusi in un nuovo ambiente pensiamo che il peggio sia passato ma poi qualcosa comincia a bollire sotto le nostre natiche di neolaureati, neodiplomati, neopensionati, neoillusi, meridionali, settentrionali, nordici e sudici: siamo tutti qui. Con le palle sul fuoco. Ma qualcuno di noi comincia a gridare rivolta. C`? qualche chicco di caff? l? infondo che non ce la fa pi?. Sentiamo bollire la sua rabbia e non c`? nulla da fare: bolliamo anche noi. Qui fa caldo come quel ?Mezzogiorno di fuoco? che vidi da bambino. E bisogna far qualcosa, bisogna reagire. Uscire l? dall`alto, attraverso quella sottile canna ed esplodere. Faremo rumore e imbratteremo tutto. Perch? ? ora di finirla. Ci sentiranno. Oh si che ci sentiranno. Il chicco in basso comincia a far pressione: coraggio amici ce la faremo a uscire da questa situazione; qui ? buio e siamo stretti! La canna non ? poi cos? lunga e in breve siamo sull`orlo. Chi ha fatto il caff?, chi ha disposto per bene ogni cosa, si ? distratto, come al solito. Gliela faremo pagare. Imbratteremo la sua bella cucina. Leveremo la nostra voce perch? ci vuole rispetto per i chicchi di caff?. Ma quando finalmente il nostro urlo di protesta si leva, scopriamo con stupore e frustrazione che non ? poi cos? sgradevole. Si direbbe un fischio melodioso che allieta il distratto caffeinomane di turno. Qualcuno ha pensato anche a questo. Un aggeggio ? stato posto sulla punta della canna; trasforma in musica le lamentele e non ci fa imbrattare il piano cucina. Con questo stratagemma la distrazione ? addirittura premiata. Lo avevo detto e mantengo la mia promessa: non parler? di politica. Perci? da buon italiano-meridionale-salentino bevo il mio caff? e se ? troppo amaro non fa nulla; un po` di zuccher? addolcisce ogni protesta. Buon caff? Italia!
 




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