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RITA PAVONE TORNA CON "MASTERS"

"AL TEATRO PETRUZZELLI DI BARI IL PRIMO CONCERTO DELLA MIA CARRIERA"
di Romolo Ricapito


E` stato presentato presso la Feltrinelli di Bari il nuovo cd doppio di Rita Pavone dal titolo "Masters".
Nel materiale promozionale esibito in libreria, un cartello scritto in oro, "RITA IS BACK", con una foto in primo piano della Pavone dagli occhi socchiusi e il volto levigato (e insolitamente sexy).
La freschezza del viso, insolita per una sessantottenne, ha scatenato il "gossip" su internet; si ipotizza un intervento di "restauro" ad opera di astuti chirurghi. "Masters" la cui copertina bianca ricorda il famoso "WHITE ALBUM" dei BEATLES ha esordito la settimana dopo la sua uscita al diciannovesimo posto della classifica ufficiale Fimi, mentre nei negozi della catena Feltrinelli si ? posizionato tra i primi dieci.
Secondo il settimanale Tv e Sorrisi e Canzoni, la Pavone era assente da ben 26 anni dalle classifiche.
Ma veniamo a lei. Eccola: un`apparizione magica. Capelli biondi lisci e poi un look "totally black": nera la giacca, la maglia, i pantaloni.
Nere le scarpe, ma con la raffinatezza del motivo decorato in oro sulla punta. L`ex Gian Burrasca ha perso definitivamente la sua aria "infantile", acquistando molto in classe e, perch? no, una inedita sensualit? che scaturisce anche dall`entusiasmo per la recente, clamorosa riscossa artistica.
Di Masters, come in altre presentazioni e interviste, la Pavone ha detto che questo disco rappresenta il suo sogno di bambina.
L`artista torinese era aggiornata sulla musica americana grazie ai 78 giri regalati alla sua famiglia da un amico del padre che lavorava come cuoco sulle navi. Fats Domino, Jerry Lee Lewis, Tony Bennett, Andy Williams e tantissimi altri erano dunque il pane quotidiano per la giovane Rita, "al contrario delle mie amiche che ascoltavano "Buongiorno tristezza amica della mia malinconia" (questi versi sono stati intonati dalla Pavone con voce beffarda, per deridere la retorica di certa musica del passato)".
Rita Pavone ha poi regalato al pubblico barese uno scoop: "il primo concerto della mia carriera si tenne nel vostro TEATRO PETRUZZELLI".
Nel 2005 Rita Pavone annunci? il ritiro "definitivo"; "ma dopo 8 anni di "esilio" a Maiorca vissuti in una folle movida per recuperare la sua adolescenza "rubatale" dal precoce successo", la decisione di ritornare con un disco speciale la cui realizzazione ? stata nascosta nei dettagli al marito Teddy Reno, definito troppo impiccione e "chiacchierone" e dunque rischioso per la riuscita finale del progetto.
Dopo un contatto con la Siae e conseguentemente con gli autori americani dei brani originali, la Pavone ? riuscita faticosamente ad ottenere i diritti di molte canzoni storiche, ma non tutte conosciute in Italia. Si va da I Want You With Me lanciata da ELVIS PRESLEY a ?If I Never Get to Love You di Timy Yuro.? Trovati gli autori, la Pavone ha concepito un album doppio contenente le versioni in inglese e la loro traduzione italiana.
"Le versioni in italiano- ha per? chiarito l`ex "Pel di Carota"- sono molto differenti dalle originali, per stimolare l`ascoltatore al confronto con la prima lettura. Gli arrangiamenti vengono cambiati, rinnovati, allentati sino a creare atmosfere sullo stile della cantante inglese ADELE.". Inoltre esso ? un disco vario: ? presente il rock, lo swing, il jazz, il melodico; per padroneggiare il tutto ? stato chiamato il maestro che solitamente accompagna in tv e a teatro Fiorello, ossia il giovane Enrico Cremonesi, essendo i musicisti storici della Pavone (BACALOV, MORRICONE) in quel momento impegnati.
ENRICO RUGGERI ha scritto il testo di 5 tra le versioni italiane. Tra gli autori, la stessa Pavone. Mentre le musiche originali sono opera di Arthur Swartz, che music? la colonna sonora di un famoso film di Vincent Minnelli ,"The band Wagon", Bobby Darin, Burt Bacharach.
Tantissimi gli aneddoti raccontati: l`incontro col mitico Elvis Presley negli studi di Nashville della Rca Victor: il re del rock and roll portava un paio di Rayban gialli e una vistosa catena al collo, e autograf? alla giovane collega un poster in tela, che adesso ha un grande valore storico e commerciale. La partecipazione come star assoluta di Studio Uno, in sostituzione di MINA, quest`ultima esiliata dalla Rai per la sua gravidanza "peccaminosa" contratta con l`attore Corrado Pani, gi? sposato con un`altra. L`interpretazione del Gian Burrasca televisivo con Lina Wertmuller; un duetto in un film "musicarello" del 1967 con la grande Giulietta Masina.
L`interpretazione della Dodicesima Notte di Shakespeare con Franco Branciaroli in teatro. L`ingresso in classifica in Inghilterra col singolo "Heart" (Cuore). Il recital all`Olympia di Parigi con un mese di repliche. La recentissima recensione di Variety per la canzone Viva la Pappa col Pomodoro (scritta da NINO ROTA) , martellante colonna sonora dell`ultimo film di Valeria Bruni Tedeschi "Un Castello in Italia". Due Cantagiro vinti, con "Lui" di Migliacci -Bacalov e Questo Nostro Amore, diventata colonna sonora di una recente fiction Rai.
E ancora; una causa intentata alla Rai per un`imitazione di cattivo gusto da parte di Alighiero Noschese a "Doppia Coppia" di una Rita Pavone per la prima volta incinta di Teddy Reno.
La causa era quasi ormai vinta, ma una grazia dell`allora Presidente Giovanni Leone per cassare le cause giudiziarie minori salv? la Rai e da allora per Rita Pavone fu un lungo embargo dalla televisione pubblica.
Ho rivolto all`artista un paio di domande: "Che effetto ti fa essere tornata in classifica?
Anche a me piace il supporto disco; ma molti, soprattutto tra i giovani, usano scaricare la musica col download e non sono pi? legati ai cd. Il disco come oggetto ha un futuro? La tua ultima opera ? comunque un assoluto capolavoro".

"Nei giovani esiste un certo disagio per il disco, ma quella che pu? sembrare un`involuzione ? anche un`evoluzione, come la recente ritrovata moda del vinile; io ho in programma un cofanetto di quattro lp, sar? un disco da collezione. Sono molto contenta che il mio disco ti sia piaciuto."
Se consideriamo che Laura Pausini ha fatto uscire in questi giorni il suo nuovo cd di Greatest hits anche nella versione in vinile da collezione, diremo che Rita Pavone ? davvero un`anticipatrice delle mode.
 




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