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"IL LIBRO DELL`AMORE PROIBITO"... CON LA PROFESSORESSA! <

CON "IL LIBRO DELL`AMORE PROIBITO" MARIO DESIATI HA VIOLATO L`ULTIMO DEI TABU`: QUELLO DEGLI ALUNNI CHE SOGNANO DI ANDARE A LETTO CON LA LORO PROFESSORESSA!
di Romolo Ricapito

E` stato presentato presso la Laterza di Bari il nuovo romanzo di Mario Desiati dal titolo "Il Libro dell`Amore Proibito" (197 pagine, Mondadori, 17 euro e 50).
Maria Laterza, organizzatrice degli incontri con gli autori presso la sua libreria , ha ricordato i romanzi pi? conosciuti di questo scrittore (Locorotondo, 1977) come "Ternitti" (candidato al premio Strega nel 2011) e "Il paese delle spose infelici" (2010) ,dal quale ? stato tratto l`omonimo film diretto da Pippo Mezzapesa (che era presente tra il pubblico, assieme allo scrittore Gianrico Carofiglio).
Maria Laterza ha anche citato "Foto di Classe", pubblicato proprio da Laterza nel 2009 per la collana Contromano e dunque riassunto la storia del libro appena uscito: quella di "Veleno", un tredicenne che ha un`intensa storia d`amore con una sua insegnante (meno che trentenne).
All`interno della narrazione per? sono inclusi altri amori "proibiti" e "particolari".
Alla serata ? intervenuta la "blogger" di Repubblica Valentina Introna, che ha parlato, a proposito del romanzo, di una concezione "veleniana" dell`amore (usando un suo neologismo) e che la "deviazione" costituirebbe una tematica costante dell`autore in questione .
La Introna ha anche parlato di "scomposizione" a proposito di alcuni oggetti presenti nel romanzo; Desiati ha quindi chiarito che essi sono in particolare un cannocchiale e una statua.
Mario Desiati si ? dichiarato emozionato per l`incontro e ha ringraziato Carmela Vincenti, attrice che ha letto alcuni passi importanti del suo nuovo romanzo, specificando che proprio la Vincenti ha collaborato in passato per altre sue presentazioni.
Spiegando il personaggio di "Veleno" lo scrittore di Martina Franca (Taranto) ha detto che questi non ha il coraggio di superare una sorta di linea di demarcazione esistenziale; la sua personalit? ? quindi auto-distruttiva ed egli ? circondato da specchi rotti (metaforicamente) e da storture.
La signora Laterza ha specificato che il tema della narrazione ? "forte" (scabroso) e che la professoressa protagonista dell`intreccio "godereccio", come spesso avviene in casi simili, ? mentalmente una ragazzina "prigioniera" in un corpo di donna.
Insomma, trattasi di personaggi caratterialmente e mentalmente instabili.
L`amicizia e l`empatia della giovane insegnante si trasformano ( o , piuttosto, degenerano) in qualcosa di pi? ampio e compromettente di un semplice rapporto tra allievo e docente.
In conclusione, la libraia ammira il coraggio di Desiati per l`argomento "piccante", oltre che controverso.
Mario Desiati ha anche chiarito che l`idea del romanzo ? partita da un racconto di 20 pagine pubblicato sul Corriere della Sera, nell`ambito dell`iniziativa "Corto di Carta". Dopo la positiva reazione dei lettori , il racconto ? stato cos? ampliato e trasformato in un romanzo classico.
La storia di Donatella e di Veleno, inoltre, nasce e cresce nel momento pi? difficile della loro esistenza.
Forse per attenuare eventuali polemiche e critiche sulla scabrosit? delle situazioni, Desiati ha anche chiarito che tutto ci? che ? bello non sempre ? giusto, relativamente ad amori non convenzionali che "possono non essere capiti dalla morale corrente,"In questo caso parleremo di un amore "malato" che si nutre di "diversit?", in contrasto con l`amore (proverbiale) con la cosiddetta, classica "anima gemella".
Mario Desiati ha cercato ispirazione in altri letterati e specialmente nelle opere del russo Alexander Herzen del movimento filosofico populista. In particolare, l`autore ha apprezzato 80 pagine dell`opera "torrenziale"dal titolo "Il passato e i pensieri". In questa sorta di autobiografia, Herzen vive una dinamica e struggente storia d`amore con tale Nathalie, femmina totalizzante e un po` di facili costumi . La donna, che era anche sua cugina ,lo trad? con un intellettuale suo rivale, assai pi? prestante e anche migliore sul piano estetico.
Dopo questa digressione, ? stato ricordato il terzo protagonista di Desiati: Cosimo Nappi, amico ripetente di "Veleno", che in un brano letto da Carmela Vincenti apprendiamo essere un altro amante dell`allegra professoressa, la quale specifica nella narrazione di averlo posseduto ben 30 volte Il rapporto tra i due adolescenti (Nappi ? di due anni pi? grande , ripetente a scuola ) non ? omosessuale, ma in esso ? presente un`amicizia carnale fatta di abbracci e cameratismo: trattasi cio? di "comunanza affettiva".
Martina Franca, luogo onnipresente nei romanzi di Desiati (? anche la cittadina dov`? cresciuto) ? pi? solare rispetto a quella dei precedenti romanzi : assimilabile alle borgate degli anni Cinquanta per verit? e spontaneit?."

 




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