torna alla homepage

LAVORO / MILLIARDAIRE

CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

KE PERSONAGGIO

CRITICHI'

RECENSIONI

SPORTIVO&DISINVOLTO

CARTOLINE DAL MONDO

LINK


BARANIA
 
- cittadini
 
- istituzioni
 

 


Sportivo&Disinvolto

L’UOMO CHE HA VINTO OGNI LIMITE…

Recordman dei 200 m., per ben 17 anni, nella Regina dello Sport l?Atletica.

Pietro Paolo Mennea, Barlettano (28 Giugno 1952) ? stato una delle punte di diamante dell?atletica italiana, forse il personaggio che pi? di tutti sar? ricordato come un Numero Uno, Il numero Uno, come quel dito rivolto verso l?alto, l?indice, era il suo modo di festeggiare le sue tante vittorie, era ?La Freccia del Sud?

Mennea vinceva sempre in rimonta. Nei mitici 200 metri riusciva a dare il massimo con la sua corsa, per tanti esperti ?contratta?, che invece liberava con la cadenza di chi lotta per vincere, irrefrenabile, con un rush finale inimitabile che rendeva lui superiore a tutti, un Mito, energia pura scaricata sulle piste d?atletica di stadi di tutto il Mondo una progressione avvincente. Gli altri venivano superati come per magia la sua rimonta era inarrestabile, uno spettacolo da vedere le sue performance lui rimontava e gli altri sembravano fermi ai loro limiti. Lui li aveva sempre superati tutti.

Si allenava come mai nessuno. I suoi carichi di lavoro erano sbalorditivi. Gli americani che ne studiarono gli allenamenti erano sotto choc. Correva dietro il suo allenatore, Vittori, che viaggiava con la sua Vespa o la sua Alfa Romeo, correva con una cintura collegata a copertoni a fargli da peso. Tra i primi ad adottare questo metodo. Il suo fisico era limitato specie guardando gli strutturati russi o uomini di quell?Est Europa chiacchierato per il doping o le statue dei velocisti di colore. 179 centimetri per 68 kg.
Dopo essere rientrato all?attivit? agonistica, a 36 anni per partecipare alla sua ultima olimpiade rispose ad un giornalista che gli chiedeva di correre ancora. ?Ho sempre bevuto acqua liscia, non dico che desidero il vino ma almeno l?acqua gassata?.

Fu Campione Olimpico a Mosca, nella contestata Olimpiade priva degli Usa, dove quindi tra gli avversari non aveva i giganti Usa che aveva comunque pi? volte battuto. Era lui negli anni ?80 il Recordman. Era lui con quel fisico scolpito dagli allenamenti e dalla fatica, un caso unico e raro, un esempio di impegno e sacrificio. Vinse nei 100, nei 200 e nella staffetta. Tante medaglie tra Europei, Mondiali e Olimpiadi.

12 Settembre 1979 Citt? del Messico. La sua apoteosi, in altura, quel 19.72 che ? rimasto il record dell?atletica moderna pi? a lungo imbattuto (tutt?ora Record Europeo). Ci volle Michael Johnson nel 1997, dopo ben 17 anni a batterlo un mostro di muscoli di una atletica scolpita su fisici monumentali.
Correva con i pesi, correva sull?asfalto, correva da uomo del sud contro tutto e tutti.. perch? solo cos? poteva batterli. Contro, chiuso ?solo? nel suo intento, chiuso nelle sue idee e nei suoi obiettivi.
Uomo schivo e coriaceo, capace di ottenere ben 4 lauree, di diventare scrittore, di fare tanti lavori come essere commercialista e curatore fallimentare, di insegnare e di fare il direttore sportivo, ha vissuto a modo suo il suo mondo dell?atletica che ha sempre combattuto contro Le nomenclature dei dirigenti, contro il doping. 19.72

E? stato Uomo-contro anche in politica (? stato candidato a sinistra come a destra) ? stato Europarlamentare (Democratici)
Con la moglie aveva nel 2006 creato una Fondazione a suo Nome una Onlus a carattere filantropico, con donazioni e assistenza sociale a enti caritatevoli o di ricerca medico-scientifica, associazioni culturali e sportive, attraverso progetti specifici, con l?obiettivo di diffondere lo sport e i suoi valori, nonch? promuovere la lotta al doping. Sempre con la moglie, anch?essa legale, aveva difeso risparmiatori italiani con Class Action contro la Lehman Brothers

Raimondo Cucciolla
 




SCHERZI

PUBBLICITA' REGRESSO

KE PERSONAGGIO

NEWS dagli INVIATI

OROSCOPAZZO

LOVE ABBOTT

 

 



Proarts


 
info@testieumori.it