Testi&Umori - Mensile Indipendente Irriverente

PERU

di Paola Cammilli

Il Per? negli ultimi anni ? diventato una delle mete pi? frequentate dei viaggiatori di tutto il mondo, specialmente degli amanti dell?alta montagna e dei siti archeologici. Il giro delle zone pi? importanti del paese richiede almeno 3 settimane ed ? comunque consigliabile effettuare un volo interno per raggiungere la capitale dal punto pi? lontano. Nelle svariate agenzie della capitale si possono noleggiare pulmini con autista che sono forse la soluzione pi? comoda per intraprendere qualunque itinerario.
Occorre sottolineare che il viaggio si svolge ad una notevole altitudine. A parte la capitale Lima, la quota minima ? quella della citt? di Arequipa, cio? circa 2000 metri. Se gli spostamenti verso le quote pi? alte avvengono gradualmente, quindi servendosi di mezzi di trasporto a quattro ruote, si limitano i rischi di soffrire del fastidioso mal di montagna che provoca vertigini, nausea e talvolta febbre. Il clima, estremamente secco, prevede primi pomeriggi molto caldi e temperature che precipitano anche sotto lo zero di notte, specialmente sulle cime. I bellissimi golf e copricapo in vera lana di alpaca vi aiuteranno senz?altro per ovviare a questo inconveniente. E? comunque consigliato un abbigliamento ?a strati?, una buona giacca a vento e gli scarponi da trekking.
La capitale, Lima, affacciata sulla costa, ? una metropoli divisa tra moderni palazzoni e edifici coloniali. Attrazione molto frequentata ? il museo dell?oro che contiene molti antichi gioielli inca. Le isole Ballestas, al largo della costa del Pacifico sono raggiungibili con un battello in una quarantina di minuti. Questi isolotti rocciosi sono completamente ricoperti dai leoni marini, cormorani e altre interessanti specie. Non si pu? scendere dal battello ma si possono scattare delle foto molto belle.
Scendendo a sud, ? consigliata una breve sosta nella deliziosa citt? di Arequipa dove si pu? visitare l?interessante Monastero di Santa Catalina da Siena. Da non perdere il volo aereo su Nazca per ammirare le famose linee di Nazca, degli enormi disegni visibili solo dall?alto che raffigurano di tutto: un astronauta, un condor, svariati altri animali e innumerevoli linee diritte che incrociandosi formano figure perfettamente geometriche. Molte sono le teorie riguardanti la nascita di queste linee. C?? chi sostiene che il genio dell?antica civilt? degli Inca fosse tale da permettere la creazione di questi enormi disegni senza strumenti adeguati. E non manca la tesi secondo cui i disegni sarebbero stati fatti dagli Ufo. In ogni caso, vale davvero la pena ammirare le linee di Nazca dall?alto degli areoplanini che effettuano il giro turistico. I condor si possono ammirare anche dal vivo, con un po? di fortuna.
Ancora pi? a Sud, nei paraggi del carinissimo paesino di Chivay, si trova la localit? Cruz del Condor. Si tratta di una spettacolare gola tra i due pendii rocciosi della montagna in cui spesso svolazzano numerosi condor. Vale la pena fare una levataccia e appostarsi all?alba per ammirarli, dato che la massa di turisti che generalmente affolla questo posto nelle ore pi? comode, fa letteralmente scappare i condor. E? comunque molto bella anche la vista che si pu? godere dall?alto della gola. Chivay e Pisac, Chincero e altri ancora sono i piccoli paesi in cui ? possibile visitare i coloratissimi mercatini.
I prodotti tipici locali sono quelli che tutti ci immaginiamo: abbigliamento prodotto con la morbidissima lana di alpaca, tappeti intrecciati dalle donne Indios raffiguranti scene quotidiane e ogni sorta di artigianato in legno e terracotta. Il trekking per arrivare a Macchu Picchu, la citt? perduta degli Inca, ? la parte pi? emozionante del viaggio. Il sito archeologico ? raggiungibile in 4 giorni di trekking. Per chi non ama camminare, il percorso pu? essere anche fatto in treno per il tratto pi? lungo e a piedi solo nell?ultimo pezzo. L?arrivo a Macchu Picchu al mattino presto ? consigliabile a chi vuole godersi lo spettacolo in tutta tranquillit? senza le centinaia di turisti che solitamente lo affollano. Il percorso a piedi non ? una passeggiata semplice, dato anche l?ulteriore affaticamento provocato dall?elevata altitudine e i notevoli dislivelli da superare ma ? fattibile da tutte le persone che hanno un minimo di allenamento.Lungo il tragitto a piedi per? sono visibili ulteriori siti Inca che verrebbero saltati dal tragitto in treno che arriva direttamente alla fine del percorso. Per rendere pi? agevole la camminata, ? possibile ingaggiare a modico prezzo dei portatori che si occupano di portare i bagagli, i viveri e di montare le tende visto che solitamente raggiungono le varie tappe molto prima dei proprietari dei bagagli! Nei momenti di affaticamento dati dall?altitudine e dalle lunghe salite, gli indios consigliano sempre di masticare le foglie di coca ma non i loro effetti non sono affatto certi!
Per rilassarsi dopo l?escursione a Macchu Picchu , ? molto piacevole passare qualche giorno nella vicina Cuzco, il famoso ombelico del mondo. Cuzco ? una piacevole cittadina di stampo coloniale, ricca di begli edifici antichi e di splendide, solide mura che risalgono ai tempi degli Inca. Molto bella la Plaza de Armas e la cattedrale annessa.
Al confine con la Bolivia, si trova il famoso Lago Titicaca, il lago pi? grande ad una simile altitudine. Il lago ospita delle piccole isole abitate. Le pi? suggestive sono quelle abitate dagli Uros. Si tratta di isole galleggianti perch? composte da strati e strati di canne che vengono appoggiate l?una sopra l?altra fino a formare un solido suolo. Visto che canne pi? immerse sul fondo col passare del tempo marciscono, gli Uros provvedono a creare sempre nuovi strati di canne in superficie impedendo il naturale sprofondamento dell?isola. Gli Uros vivono di pesca e della vendita dei loro oggetti artigianali ai turisti che visitano la loro isola.
Molto forti e ben radicate sono le affascinanti tradizioni Inca che ancora resistono ai secoli e al tentativo dei conquistadores spagnoli di ?cristianizzare? questa terra. Molti Indios credono negli Apu, gli spiriti delle montagne che hanno l?aspetto di mezzo uomo e mezzo condor. Spesso vengono fatte loro delle offerte in foglie di coca coperte da molti sassi in segno di devozione e per assicurarsi la loro protezione specie sulle ostili cime. La Pachamama, madre terra, ? la loro divinit? suprema.