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Recensioni

Da Verdone scrittore a storie sexy di Kennedy...

Da VERDONE ad ANNA MARCHESINI: VIP IN TRIP LETTERARIO

Sorprende il successo del libro di Carlo Verdone "La Casa sopra i Portici", primo nelle vendite in molte librerie.
Verdone ? un regista che non ha mai fatto flop al cinema come incassi .E` anche sceneggiatore e laureato in lettere moderne col massimo dei voti.
Il suo successo in libreria dunque non ? casuale.
A stupire dovrebbe essere il successo dei libri di altri personaggi dello spettacolo, come Flavio Insinna, il quale vende molto bene con un libro-memoriale sui ricordi della sua vita col padre, recentemente scomparso.
Grande tiratura anche per il saggio di Franca Valeri e Luciana Littizzetto, al top delle vendite a Natale. E ancora, il saggio sulla depressione di Veronica Pivetti, primo in classifica appena uscito. Completa la lista dei best seller Vip, il nuovo romanzo di Anna Marchesini, gi? campionessa di vendite col precedente , Il Terrazzino dei Gerani Timidi.
Per non parlare del nuovo memoriale di Tiziano Ferro, richiestissimo.
Perch? il pubblico da fiducia a tutti questi attori, cantanti diventati scrittori per diletto, lucro o talento?
Forse perch? la loro prosa discorsiva si allontana dalla letteratura ingessata di alcuni ambiziosi, avvicinandosi alla realt? del pubblico.

ROMOLO RICAPITO


Clamorosa autocandidatura di ISABELLA SANTACROCE al Premio STREGA.
In gara anche PIPERNO e CAROFIGLIO

Originale la storia dell`auto-candidatura al premio Strega dell`estrosa scrittrice Isabella Santacroce col suo nuovo romanzo, "Amorino".
Probabilmente si tratta di un espediente della letterata per ridicolizzare il premio, al quale si accede tramite due illustri presentatori, ovviamente scrittori bene introdotti nell`ambiente.
La sortita della Santacroce, molto amata dai lettori giovani, ha voluto porre l`accento sui premi letterari, quasi mai esenti dalle pressioni del marketing editoriale.
A parte l`espediente di Isabella Santacroce, lo Strega quest`anno parte con solidit? e pertinenza nella scelta dei romanzi in gara.
Ad essere candidati Gianrico Carofiglio e Alessandro Piperno.
I loro ultimi romanzi sono dei grandi successi e non dei clamorosi flop, come quelli in gara lo scorso anno. Infatti nel 2011 l`intento editoriale era valorizzare libri che non si vendevano.
Quest`anno si punta sulla qualit?, unita al consenso gi? ottenuto da migliaia di lettori, che hanno premiato "in anteprima" autori come appunto Carofiglio e Piperno. Nella lista dei papabili vedrei bene comunque anche l`astuta Santacroce.

ROMOLO RICAPITO


Con Acido Solforico AMELIE NOTHOMB mette sotto accusa con la metafora del reality show la nostra societ?

Con Acido Solforico la belga Am?lie Nothomb ha messo in scena un capolavoro.
Dietro la rappresentazione di un reality show "mortale" che simula i campi di concentramento nazisti, con nomination e televoti che portano il pubblico ad essere padrone dei destini altrui, ? sotto accusa non soltanto il mondo della comunicazione, ma la stessa gente che ne fruisce. Il personaggio di Pannonique, l`eroina del reality show "Concentramento", ? la coscienza collettiva che si risveglia, mentre quello della kap? Zdena raffigura gli individui senza cultura che tentano un riscatto attraverso l`apparire in programmi trash.
Questa gente, priva di ideali, pu? in realt? riscattarsi, una volta percepite le storture che creano danni non soltanto alla comunicazione e alle coscienze, ma anche a chi entra per l`appunto a far parte di certi meccanismi. In tal modo il reality show diventa una metafora della politica addormentata e dei burattinai che provano a manipolare la pubblica opinione, ritenendola stupida e asservita. Nel finto reality show sono scomparsi i vecchi, ritenuti inutili .
Ma ? presente una sola anziana, col motivo che ? una persona sgradevole e cattiva che ama dividere. L`abiezione dunque sarebbe il solo motivo per essere accettati nella societ? dell`immagine, laddove a livello mediatico la vecchiaia rappresenta una bestemmia come condizione di vita . Lo stile di Acido Solforico ? lucido, ritmato e offre contenuti in molte pagine, nonostante il romanzo ne sia formato da appena 113 .
Il libro poi oltre tutto ?, oltre che appassionante, anche divertente per i tanti colpi di scena e l`ironia corrosiva che non ci offende perch? si avvicina moltissimo alla realt? vera. ROMOLO RICAPITO


Ho amato JFK di MIMI ALFORD: "KENNEDY MI CHIESE DI PRATICARE UNA FELLATIO AL FRATELLO TED!"

In "Ho Amato Jfk" Mimi Alford, amante segreta di John Kennedy dal giugno 1962 al novembre 1963, racconta di come a soli 19 anni divenne stagista alla Casa Bianca per caso. Oppure no; dietro la "scelta" forse un disegno superiore. Mimi si era proposta come intervistatrice della First Lady per un foglio studentesco: tutt`e due avevano studiato nello stesso istituto.
Dunque la chiamata come improvvisata collaboratrice allo Studio Ovale. Mimi non sa far nulla e, non appena messo piede negli uffici della White House, viene invitata in piscina da uno stretto collaboratore del Presidente.
Finire nel letto di Kennedy ? immediato; per Mimi, della buona borghesia bianca, sembra solo un passaggio obbligato.
Non convince il tono da bella addormentata dell`autrice, che si assolve con sensi di colpa evidenti dal suo ruolo di amante. Ci? non le impedisce per? di seguire nei viaggi all`estero nell`aereo presidenziale o in altri mezzi, proprio il "suo" Kennedy. Le testimonianze sulla sua presenza sospetta a bordo la costringono dopo 40 anni a confessare alla stampa il suo "ruolo" di quell`epoca . Quasi immediatamente Mimi accetta la proposta di matrimonio di Tony Fahnestock, un brillante studente, al quale per? dopo l`omicidio di Jfk confessa la sua segreta relazione. Il giovane le fa promettere di non parlarne mai pi? con nessuno . Questo segreto sar? il motivo della fine di un lungo matrimonio,terminato nel disprezzo reciproco. Nonostante Kennedy avesse aiutato il giovane con un favore, tramite i buoni uffici della sapiente Mimi, per non farlo trasferire lontano, in missione militare, durante il fidanzamento.
Non ? tutto oro quello che luccica su Kennedy: la sua amante lo accusa di averla spinta a una fellatio in piscina, da eseguire a un suo stretto collaboratore, in buoni rapporti con la stagista. La "perversit?" di John arriva a chiederle di ripetere il gesto col fratello Ted. Ma la ragazza, che ha gi? il matrimonio in tasca, dice no. La relazione, ad ogni modo, era puramente sessuale. Jfk non la baci? mai. Questo perch? egli, in questo modo, voleva ribadire lo status di uomo impegnato. La terza parte del libro mi ? parsa la pi? scadente. Mimi, conosciuto il terzo marito, Alford, col cognome del quale firma le sue memorie, si dibatte sul segreto ormai reso pubblico e su quanto ella soffr? per nasconderlo. La foto di Kennedy, quella famosa di lui sulla barca con la polo blu e i pantaloni kaki, che il presidente le regal? con amorevole dedica, fu da lei fatta a pezzettini quarant`anni prima, ciascun pezzetto occultato in un diverso bidone.
Mimi Alford ha scritto un libro pregno dell`ipocrisia e della finta pruderie wasp.

ROMOLO RICAPITO
 




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