IL MARE A BARI...

Edilizia a Bari nuove regole dopo 75 anni? Giardini per recuperare acqua piovana, stop ai palazzi sul lungomare (dopo Punta Perotti, San Giorgio e S. Girolamo? ). Ci sarebbe un piano, realizzato dall?Ing. Sannicandro, assessore all?Urbanistica del Comune di Bari che cambierebbe le cose circa il costruire a Bari dopo ben 75 anni. Si, era da prima della seconda guerra mondiale che Bari, tranne varianti sul piano regolatore, non dava segni di interesse su come la citt? debba essere costruita. E gli scempi non sono mancati. Punta Perotti, con tutta la sua storia stra-chiacchierata era solo l?inizio di un lungomare che finisce con la frazione di Torre a Mare dove la localit? di mezzo, S. Giorgio ? uno scandalo edilizio condonato. Ville a ridosso del mare senza servizi. La citt? nota per la frase ?Se Parigi avess u mar sarebb na piccol Bar!? ha, dopo il maestoso lungomare voluto dal delfino di Mussolini, Di Crollalanza, non sviluppato la sua dote naturale. L?affaccio sul mare con un disegno della citt? che sfruttasse gli oltre 40 chilometri dalle frazioni di S. Spirito a quella di Torre a Mare. Ora ? il caso, da parte di tutti, di parlarne seriamente per non aspettare altri decenni inutilmente dovendoci sorbire chilometri di costa che gridano vendetta. Seguiremo la proposta dell?Assessore barese sulle pagine di www.testieumori.it