"FACCIAMOLO A SKUOLA"

Il libro di MARIDA LOMBARDO PIJOLA "vi racconto perch? i nostri figli lo fanno strano!" E ` stato presentato presso la libreria Laterza di Bari l`ultimo libro di Marida Lombardo Pijola "Facciamolo a skuola" - Storie di quasi bimbi, edito da Bompiani per la Collana Grandi Saggi, 206 pag, 14 euro. L`arrivo della Lombardo Pijola ? stato preceduto da quello dell`attrice Paola Martelli, incaricata di leggere alcuni brani del volume. Finalmente dopo uno sfasamento sull`orario pre stabilito, ecco l`attesa protagonista dell`evento, Marida Lombardo Pijola, in basic-chic rappresentato da un vestito sbracciato , candido, al ginocchio (forse per dissentire inconsciamente dai tanti orrori e sporcizie materiali raccontati in Facciamolo a skuola, libro-denuncia sulle trasgressioni sessuali di una fascia di adolescenti corrotti e assai precoci ). Gli occhi blu della Lombardo Pijola sono apparsi perennemente sgranati, come turbati dalla consapevolezza che la degenerazione compiuta su s? stessi da certi giovanissimi li porti verso un terribile, inevitabile e tombale baratro. Il vestito virginale della Lombardo Pijola pur essendo semplice era "sezionato" da spazi di cuciture rettangolari, che rimandavano agli anni sessanta. Il tutto completato da orecchini a perline e capelli biondi leggermente "gonfiati", con l`aggiunta di meches castane. Completavano il resto un paio di scarpe bianche, chiuse e d?collet? , con un disegno incrociato formato dall`allacciatura dei cinturini. Il pubblico era composto stranamente da gente in l? con gli anni: gli adolescenti, protagonisti delle fosche vicende narrate dalla Lombardo Pijola, irritati di essere stati spiati nei loro blog e " analizzati" con sguardo indagatorio dalla giornalista- entomologa, grazie a un abile passa-parola si sono eclissati. Ma la verit? ? anche un`altra: il pubblico che legge la Lombardo ? composto essenzialmente da over 50: insegnanti, giudici minorili (due erano presenti in sala) nonne preoccupate dalla deriva spregiudicata dei nipotini. Il pubblico di anziani molto attempati, assediati da pensieri di morte, del resto ormai prossima, si sono consolati ritornando con la mente alla loro adolescenza , segretamente invidiosi dei comportamenti indecentemente disinibiti dei loro bisnipoti, che ad essi furono negati da educazioni impositive e vittoriane. All`incontro ? intervenuto tra i relatori, infine, il magistrato-scrittore Gianrico Carofiglio. Paola Martelli ha letto un brano del libro, riportante le confessioni di Adele Brandi, 51 anni, pisicoterapeuta dell`et? evolutiva, probabile alter ego della Lombardo Pijola. Il saggio , che ? anche una specie di romanzo, descrive Nina, paziente della Brandi, una ragazzina dalla personalit? complessa e contraddittoria. Enrica Simonetti, della Gazzetta del Mezzogiorno, ha detto, intervenendo, che lo stile dell` autrice non ? giornalistico , ma molto personale e narrativo, ricalcante quello usato nei libri precedenti (come "Ho 12 anni faccio la cubista"). Gianrico Carofiglio ha anticipato invece che qualcosa del tema riportato in Facciamolo a skuola ? tra gli ingredienti del suo nuovo romanzo che uscir? entro il 2011. Per Carofiglio, l`opera della collega ? interessante, ma disturbante, perch? "esplora una zona della coscienza che ci piace ignorare, o pensare che sia esclusivamente prerogativa altrui". Marida Lombardo Pijola ha specificato che il personaggio di Nina esiste: si tratta di una storia vera che le ? stata riportata da alcuni psicoterapeuti dell`et? evolutiva e che lei ha sviluppato in chiave narrativa. Secondo la dottoressa Lombardo Pijola, da anni ? in corso qualcosa di terribile, ovvero una mutazione antropologica dei ragazzini che non percepiscono i disvalori e soprattutto il rispetto dovuto a loro stessi. I ragazzi riproducono il "peggio" di determinate istruzioni per l`uso riguardo stili di vita adottati al fine di risultare dei vincenti. Le proposte indecenti (anche subliminali) derivano innanzitutto dalla tv, elettrodomestico davanti al quale gli adolescenti sono stati abbandonati dai loro genitori. Nella loro solitudine esistenziale -ha continuato Lombardo Pijola- i giovani hanno trasferito questi mostruosi messaggi anti-formativi sul web. Il problema non ? internet, mezzo formidabile che velocizza il pensiero , ma la persistente noncuranza dei genitori. "In questo libro, come nel precedente, L`Et? Indecente, ho usato il linguaggio degli adolescenti, cercando di non giudicare quello che essi raccontano" ha spiegato Marida Lombardo Pijola. Di recente, molte ragazzine hanno scelto come nickname nelle chat quello di Ruby Rubacuori, che ? a sua volta il nickname della diciottenne marocchina Karima El Mahroug. Nei forum le ragazzine si scambiano pareri su Ruby, sognando a loro volta una notte con Silvio Berlusconi, per magari ottenere in cambio regali preziosi e vestiti firmati. Riguardo le "Olgettine", la Lombardo parla di ragazze ricompensate finanche con incarichi politici. Sempre per Lombardo Pijola, lo stupro di gruppo operato dal branco ? molto diffuso all`interno delle scuole e di solito non viene denunciato, o identificato come tale. Il valore della donna ? commisurato alla capacit? di seduzione; quello dell`uomo ? incentrato sulla sopraffazione. "Una volta la politica faceva la differenza", ha aggiunto polemica la scrittrice, alludendo a una sua antipatia nei confronti dell`attuale maggioranza , ma in particolare contro Silvio Berlusconi. Nel libro si parla della "bolla" che altro non ? se non il nulla, il vuoto, l`afasia del pensiero creativo, il tutto corredato dallo sballo, da riti iniziatici schifosi, automatismi e giochi di ruolo. Ho chiesto alla Lombardo Pijola: "so che ? in stesura il suo nuovo romanzo. Com`? il suo approccio ala letteratura, dopo il primo romanzo L`Et? Indecente ? Esso ? un rifugio dal giornalismo, disciplina comunque limitante?" Lombardo Pijola. "Vorrei evitare di rispondere a questa domanda, lo farei in modo troppo autoreferenziale. Romolo Ricapito ri-lancia allora: "lei parla molto di lolite di 13 anni, adolescenti che ne combinano di cotte e di crude. Ma per la mia esperienza, tredicenni lolite e quant`altro sono sempre esistite. Cosa cambia nella trasgressione, allora ? Quelli della nuova generazione sono pi? sporcaccioni dei loro fratelli adulti?" Marida: "non parlerei di sporcaccioni, io non do giudizi morali. Le differenze non sono vissute dai ragazzi di oggi come tali, ma tutto viene omologato da internet e velocizzato, quindi anche il proibito e le trasgressioni. Questo costituisce un imbarbarimento rispetto ai valori di una volta, che sono stati definitivamente archiviati." ROMOLO RICAPITO