ALITALIA collocamento di Stato a rischio

Lottizzazione politica, crack finanziario dovuto a sovrannumero di personale e costi incontrollati ed elevati, tante sigle sindacati quanti sono i partiti che non trovano un valido accordo. Un lampante esempio ?italiano? di una compagnia aerea pronta a prendere il volo? del non ritorno. Oltre 20.000 dipendenti, hostess e piloti fatti alloggiare in Hotel 5 stelle, tagli al personale fatti solo nel 1998 (da 19.000 a 18.000) e poi, anche dopo l?11 settembre 2001 quando la crisi del sistema aereo mondiale ? iniziata, l?Alitalia ha assunto ancora fino a superare quota 23.000. Il Ministro dei Trasporti Matteoli tratta anche per il figlio pilota? Ultimo pilota assunto? Dopo l?11 settembre Il figlio dell?attuale Ministro (ora dei Trasporti) Matteoli (An). Giusto un caso!? Perch? invece non pensare che il padre abbia fatto carriera per le capacit? del figlio? Alitalia vola basso oramai, sotto la soglia di mercato da anni, un mercato di aziende rampanti low cost che pagano il giusto il personale e che principalmente sono aziende private, che mai si permetterebbero di spendere soldi per una commissione di 8 persone con il compito di decidere i nomi dei nuovi aerei? Una azienda, privata o pubblica, dovrebbe conoscere il mercato e la decenza, con un milione di ? di perdite al mese sarebbe fallita da anni un?azienda privata l?Alitalia no, il soccorso di stato ? per i poveri piloti che non vogliono essere trattati come le colf, per le belle hostess che non vogliono andare a fare le casalinghe e per gli operai tutti. Amen. Azienda di Stato, come le Ferrovie e le Poste, usata per anni per raccomandati politici. Alitalia ? stata nei decenni come le altre aziende di Stato. Un carrozzone di raccomandati di tutti gli schieramenti, il caso del figlio di Matteoli ? emblematico ma tutti i partiti, come fanno in tutti gli Enti e istituzioni, hanno piazzato amici e parenti. Perch? ? inutile nasconderlo. La politica italiana ha seminato raccomandati come naturale tornaconto elettorale, piazza persone da posto fisso, il tanto agognato stipendio. Magari guardando le Poste italiane potrete accorgerVi che i napoletani assunti nei periodi della Dc partenopea di Cirino Pomicino o Gava erano circa 80.000. E le lettere non arrivano mai comunque malgrado tanti assunti! E le Ferrovie dello Stato come stanno? Viaggiamo sempre sugli stessi binari potremmo dire ed invece sembrano che le carrozze siano le stesse da sempre e che non vengono pulite da quando sono state create. Tra pochi anni le Ferrovie di Stato non saranno pi? monopoliste ed arriveranno i treni di Montezemolo (quelli che in Francia vanno a 500 km/h?) mentre la Puglia si ritrova senza treni veloci (quell?Eurostar che fa poco pi? di 100 km/h di media sulle tratte). Insomma l?irrefrenabile azione a tutto tondo del Governo Berlusconi, dopo la munnezza tolta a Napoli ove anche l?ex sinistrato Pino Daniele ringrazia Super Silvio, non ? tutta rose e fiori. Il Ministro Gelmini, che parla di autorevolezza degli insegnanti, lei che si ? presa l?abilitazione scendendo fino in Calabria per un esame pi? facile, sta raccogliendo ipercritiche per la riforma scolastica (quale ministro che ha toccato l?argomento non ? stato attaccato?), il Lodo Alfano ? sempre a portata di mano di Di Pietro pronto a scatenarsi, il Federalismo fiscale non pu? che sfavorire le casse vuote e colme di debiti delle Regioni del sud, mentre qualcuno parla di centrali nucleari gi? decise e pronte ad essere costruite come a Mola di Bari. Buon autunno e state pronti per un inverno caldo, recessione compresa. Raimondo Cucciolla