Michele un esempio di vita

Ad un anno dalla scomparsa del gestore del Joy?s di Bari gli amici fondano una associazione, organizzano messa, corteo e concerti in piazza voluti da ?gli amici di Michele? www.gliamicidimichele.it Michele Lopez era un mio amico pi? che un nostro sponsor, deceduto un anno fa per mano di un rapinatore mascherato nella notte di Halloween, cos? ho ben accettato la nascita dell?Ass. ?Gli Amici di Michele? (iscrivendomi anch?io con convinzione). Nel pub di Michele il Joy?s incontravi il musicista e il comunista, il destroide e l?apolitico, l?eterno single e l?amico con i figli, la coppia sbaciucchiona e le comitive di amiconi sempre pronti a ridere e a scherzare. Con questo entusiasmo e con questa leggerezza tipica del carattere mai cupo di Michele, questa associazione pu? veramente dirsi di promozione sociale nell?immagine e ricordo di Michele esempio limpido, tenero e gioviale. La commemorazione: dopo la messa con coro gospel, si ? arrivati in corteo fino a P.zza Ferrarese nel centro storico, ove grazie al contributo del Comune di Bari (presente il Sindaco di Bari Emiliano, il consigliere Massimo Posca e il presidente della circ. Madonnella Muciaccia) l?Ente Lirico Petruzzelli si ? sobbarcato l?onere di realizzare l?evento voluto dalla compagna di Michele, Paola. A Paola, ai ragazzi con cui Michele gestiva il Joy?s e ai tanti amici accorsi si sono uniti i musicisti che hanno aderito all?iniziativa: i Radio Derwish, la Combriccola del Vasco, Antonello Vannucci e gli Skarrafonix. Dalla world music ormai stranota dei Radio Derwish, alla band orfana del clone di Vasco Rossi quel Mimmo Bucci tragicamente scomparso sul lungomare barese quest?estate, alle straordinarie parodie in musica del bancario Vannucci vera sorpresa genuina della serata, alla conclusione con gli Skarrafonix di capitan Boconotto che ha arricchito la band con new entry di classe come Frank De Giosa alla chitarra, Marcello Piarulli al basso e due fiati nuovi di zecca e? skattanti. Insomma tutto in una serata che ha visto una citt? abbracciarsi attorno ai ricordi di amici e conoscenti di Michele Lopez, come del musicista Mimmo Bucci. Ragazzi, uomini, che hanno speso la propria passione di vivere in una citt? condividendo negli anni con amici, conoscenti ed amici degli amici, la loro umanit?, la loro verve, le loro passioni semplici e cos? importanti in una societ? mai sazia. Stare insieme una serata tra una birra, una chiacchiera e tanta buona musica. Michele ha cresciuto ragazzi che per anni gli sono stati fedeli collaboratori, come altri che hanno deciso di intraprendere la sua stessa strada. Aprire un locale, un public house poteva per alcuni sembrare concorrenza, fare le scarpe a chi ti ha dato lavoro, a chi ti ha insegnato un mestiere. Lui spesso aveva spinto con convinzione queste scelte dei suoi collaboratori divenendone anche socio. Di Michele ricordo come non riusciva a capacitarsi per liti e battibecchi che avevo avuto con dei suoi amici, per faccende di vita che andavano storte, la sua faccia cortese e sempre sorridente diventava mesta e con poche parole spiegava il suo sbigottimento, il suo dispiacere. Il giorno del funerale uno di questi amici di Michele con cui non ero assolutamente in buoni rapporti mi allung? la mano: fu per me un piacere stringerla. Con questo gesto l?autore mi ha insegnato tanto e vorrei concludere questo articolo con un invito di pace per migliorare la nostra societ?. Se riuscissimo tutti, a Bari come in altre citt?, a cancellare astii per gelosie o inutili primati personali e riuscissimo ad essere pi? sereni e meno ?criticoni? avremmo sempre la capacit? di convivere e di crescere con quell?intelligenza e savoir faire di cui saremo sempre grati a Michele di averci regalato?. ad ogni sguardo ad ogni chiacchiera. Raimondo Cucciolla p.s. Il Joy?s ? riaperto per mano di un coraggioso imprenditore Marco, che pur non conoscendo Michele, ha compreso quanto amore per il proprio lavoro metteva quotidianamente. Ha lui ed al suo staff un augurio cordiale di buon lavoro e di radunare tanti amici.