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MINISTRO UCCISO PERCHE’ DONNA…

TROPPO OCCIDENTALE
PAKISTAN: Zil-e Huma Usman combatteva contro l?estremismo islamico.

Il Killer: ?Allah non vuole che facciano politica?.

Zil-e Huma Usman, 35 anni, giovane ministro degli affari sociali della provincia pachistana del Punjab , ? stata assassinata nel suo ufficio nella citt? di Gujranwala.
Huma, da sempre si era battuta per i diritti delle donne e per la loro emancipazione da una realt? sociale dominata dagli uomini.
La sua fama nella citt? di Gujarawala, era legata soprattutto all?aver sostenuto l?organizzazione di una maratona mista maschile e femminile a cui gruppi fondamentalisti islamici locali si erano opposti fino ad assaltare i partecipanti alla corsa ritenuta ?immorale?.
Huma aveva inoltre sostenuto una serie di leggi liberali a favore delle donne, aspramente contestate dai gruppi oltranzisti che accusano Musharraf di aver corrotto il paese con i modelli troppo occidentali.
Tra queste leggi, l?abolizione dei ?delitti d?onore? , e la decisione di affidare a regolari corti di giustizia, e non a Corti islamiche, i casi di violenza sessuale che, attualmente richiedono almeno quattro testimoni per essere dichiarati punibili.
Una delle iniziative pi? recenti delle quali, proprio il giorno dell?omicidio, si apprestava a parlare Huma, riguardava la proposta di vietare i matrimoni forzati delle donne, come avviene nel caso del "Vani", una pratica tribale che impone di dare in sposa una ragazza, spesso bambine di quattro o cinque anni, per sedare una disputa familiare.
La stessa proposta di legge intendeva punire con pene severe anche la pratica del cosiddetto ?matrimonio coranico?, che obbliga la donna a rinunciare ai suoi diritti di ereditare le terre di propriet? della famiglia dopo che si ? sposata.
Stava per fare un discorso davanti a decine di sostenitori , quando Mohammad Sarwar, un muratore di 40 anni, ha fatto irruzione nel luogo in cui il ministro si stava intrattenendo con i suoi collaboratori, ha estratto una pistola e ha sparato, colpendola alla testa.
La donna ? morta mentre la stavano trasportando all`ospedale di Lahore, il capoluogo del Punjab.
Il responsabile dell`attentato ? stato definito dalla polizia "un fanatico isolato", che avrebbe agito per motivazioni personali. L`avrebbe uccisa perch? non rispettava il codice di abbigliamento islamico e faceva propaganda per l`emancipazione delle donne, l`uomo non era nuovo a questo tipo di ?iniziative? era stato infatti gi? implicato in almeno sei casi di omicidio di donne "immorali", ma sempre rilasciato per ?mancanza di prove?.
L`omicidio di Zil-e Huma segue di pochi giorni un attentato contro la deputata Sherry Rehman, del partito d`opposizione di Benazir Bhutto.
La violenza contro le donne ? comune nel Paese: molestie sessuali nei luoghi pubblici o al lavoro vengono spesso denunciate dai media ma raramente perseguite dalla polizia, e i delitti d`onore sono frequenti soprattutto nelle zone rurali, ma non solo.
Simona Ingrosso
2/3/2007
 




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